Pubbliservizi fino al 31 marzo. Fissato incontro tra curatori della società e sindacati. D’Amico (UGL): «Serve chiarezza»

Il futuro della Pubbliservizi continua a tenere con il fiato sospeso i lavoratori che da anni prestano la loro opera alle dipendenze della società partecipata dall’ex Provincia di Catania. Ad essere interessati sono più di 300 persone e le rispettive famiglie. Il mantenimento fino al 31 marzo, ufficializzato con la decisione della sezione Fallimentare del Tribunale, è stato oggetto di discussione tra i curatori e i rappresentanti sindacali. Intanto la Città metropolitana ha prolungato il contratto di servizio e impegnato le somme per mantenere l’equilibrio economico.

«Non possiamo che dare atto ai curatori – ha dichiarato Giuseppe D’Amico della UGL – del lavoro svolto e vogliamo ringraziarli per la disponibilità al confronto. Abbiamo già concordato una nuova convocazione. Se questo metodo fosse stato attuato nel corso della gestione precedente, probabilmente, oggi non avremmo parlato di fallimento. Abbiamo altresì avuto modo di apprendere circa la consistenza degli atti prodotti dalla stessa Città metropolitana, anche se continuiamo a rimanere perplessi sul dispositivo che ha regolato la proroga del contratto di servizio. E’ arrivato il momento che il socio principale dica cosa vuole fare definitivamente della sua società in house, ovvero se proseguire nella condizione di provvisorietà, con il beneplacito del Tribunale, oppure immaginare altre soluzioni pure alla luce del codice degli appalti».

I sindacati chiedono maggiore chiarezza soprattutto al commissario. «Non è più tollerabile – continua – questo silenzio e la forte percezione di distacco da parte di Città metropolitana, che poi si traduce in provvedimenti sulla base dei quali riteniamo che i lavoratori debbano essere coinvolti invece che subirli. Vogliamo che dica apertamente e una volta per tutte cosa vuole fare di questa società o, meglio, di quegli oltre 300 dipendenti che ci lavorano quotidianamente, perché di questo si tratta in vista del 31 marzo. Comprendiamo che l’Ente ha fatto sforzi incredibili fino ad ora in termini economici e soprattutto in condizioni di predissesto per mantenere in vita Pubbliservizi, ma crediamo anche che le responsabilità di quanto è accaduto non debbano cadere sulle spalle dei lavoratori e che è oltretutto arrivato il tempo di giocare a carte scoperte».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Nella settimana che dà il via ufficiale alle feste, con la ricorrenza di lunedì 8 dicembre, l’oroscopo della nostra rubrica astrologica è inaugurato da una splendida Luna. Inizia benissimo per i segni di Fuoco Ariete, Leone e Sagittario: molto accesi da fameliche passioni. In casa Terra, assestamento e sicurezza per Toro e Vergine, mentre il […]

Settimana di inizi, aperta da un lunedì 1 dicembre, che nell’oroscopo tocca a Venere inaugurare, portando un ottimismo e una voglia di amare da tempo dimenticata dai dodici dello zodiaco! Fortunatissimi i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario -, che godono dei favori del Sole e della Luna, entrambi di fuoco. Ottimo anche […]

Il cielo di dicembre 2025 inizia romantico, con la bella Venere che arriva in Sagittario, e l’oroscopo del mese promette che ci sarà modo di apprezzare la forza discreta delle passioni. Molto favoriti i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario – ma, dopo giorno 20, anche i segni di terra: Toro, Vergine e […]

Tutti pazzi per gli incentivi per le auto elettriche 2025. Nonostante i fondi esauriti in poche ore, rimangono alcune domande per i fortunati possessori del voucher. Ma anche alcune possibilità per chi non è riuscito ad accaparrarsi l’ecobonus, pur volendo acquistare un’auto elettrica. Proviamo a fare chiarezza con l’aiuto degli esperti di Comer Sud, concessionaria […]