Un grave «rischio psicologico» per la lunga permanenza sarebbe stato riscontrato durante il nuovo triage eseguito tra le persone a bordo della Geo Barents dai medici dell’Asp di Catania. La valutazione medica, eseguita da psicologi e psichiatri dell’azienda sanitaria provinciale, potrebbe sfociare nello sbarco in serata di tutti i migranti. Un’ipotesi che prende sempre più corpo. Ieri tre […]
Migranti, ipotesi sbarco da Geo Barents. Per i medici sulla nave c’è «grave rischio psicologico»
Un grave «rischio psicologico» per la lunga permanenza sarebbe stato riscontrato durante il nuovo triage eseguito tra le persone a bordo della Geo Barents dai medici dell’Asp di Catania. La valutazione medica, eseguita da psicologi e psichiatri dell’azienda sanitaria provinciale, potrebbe sfociare nello sbarco in serata di tutti i migranti. Un’ipotesi che prende sempre più corpo. Ieri tre migranti si erano buttati in acqua dalla nave.
Gli esperti dell’Asp di Catania hanno somministrato test e avuto colloqui con 200 delle 212 persone sull’imbarcazione di Medici senza frontiere. Tutti sono risultati a rischio psicologico medio e alto. Secondo gli specialisti, la permanenza in uno stato confinato aggraverebbe la loro condizione di salute. Il triage è stato eseguito da tre psicologi transculturali, due psicologi della migrazione e una pedagogista. Altri accertamenti medici sono stati eseguiti anche da un infettivologo, per un caso di scabbia segnalato a bordo.
Un altro analogo triage sarà eseguito anche sulle persone a bordo dell’Humanity One. L’altra nave di ong da giorni ferma davanti al porto etneo. Intanto, sulla banchina del molo dieci del porto, a pochi metri dalla Geo Barents, sono arrivati tre autobus, alcune ambulanze e anche il centro di identificazione mobile. «Speriamo che li faranno scendere tutti – dice il capo missione di Geo Barents, Juan Matias Gil – a bordo c’è un po’ più di fiducia perché i medici stanno valutando la situazione psicologica. In banchina è pronta la base operativa logistica».