Muos, l’assessore Lo Bello a Niscemi: “La revoca sarà trasmessa agli Usa martedì”

Una seduta straordinaria del Consiglio comunale di Niscemi per ‘celebrare’, dopo mesi di lotte e proteste, la revoca delle autorizzazioni del Muos, annunciata dal governo regionale presieduto da Rosario Crocetta.

“Oggi è un grande giorno- ha detto Francesco La Rosa, Sindaco del Comune in provincia di Caltanissetta – ma festeggeremo quando vedremo smontare le torri su cui dovevano essere fissate le parabole”.

A Niscemi, stamattina, c’erano anche alcuni deputati del Movimento 5 Stelle, tra cui il vice Presidente dell’Ars, Antonio Venturino, e il Presidente della Commissione Territorio e Ambiente, Giampiero Trizzino. C’era anche il Presidente della Commissione Sanità, Pippo Di Giacomo (Pd). Le due commissioni hanno avuto un ruolo importante in questa vicenda. Basti ricordare l’incontro organizzato qualche giorno fa all’Ars, dove gli esperti hanno ribadito ufficialmente che il Muos è pericoloso per la salute dell’uomo.

Venturino nel corso del suo intervento nell’aula consiliare di Niscemi, ha sottolineato come “il risultato di queste ore sia frutto di una collaborazione corale di una sinergia dialettica ed istituzionale tra l’Assemblea ed il Governo regionale, una battaglia di tutti i siciliani di cui il Movimento 5 Stelle si è fatto portavoce all’Ars”. “Invito i siciliani a restare uniti – ha continuato Venturino- per stare forti in questa difficile quanto doverosa battaglia di salvaguardia della dignità e della salute dei siciliani”.

Tutti, ovviamente, hanno espresso soddisfazione per la decisione del governo, tutti hanno però ricordato che “la guerra è appena cominciata”. Nel senso che gli Usa non prenderanno molto bene la revoca.

Anche perché, come vi abbiamo raccontato in questo resoconto del forum organizzato da LinkSicilia, sulla questione, il governo italiano, nella persona dell’allora Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, non aveva opposto nessuna resistenza. Anzi…

Tornando a stamattina, in Consiglio comunale, c’era grande attesa per l’arrivo dell’asessore regionale al Territorio e Ambiente, Maria Lo Bello.

A lei, infatti, è stato chiesto, quanto tempo passerà prima che la revoca diventi effettiva: “Invieremo tutti i documenti martedì prossimo, sia a Sigonella che a Napoli, dove c’è il comando della Marina Usa. Dopo di che gli maericani avranno 30 giorni di tempo per ottemperare alla revoca” ha detto l’assessore a LinkSicilia.

Come finirà? Vedremo. Certo è che, in caso di controversia legale,il governo italiano dovrà risponderne in pieno.

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