Il Palermo crolla sotto i colpi del Napoli

di Alberto Prestileo

L’anno nuovo è cominciato già da due settimane e la serie A ha superato il suo giro di boa e per la 20esima giornata di campionato al San Paolo si sono affrontate Napoli e Palermo. Le due squadre provengono da periodi totalmente differenti, per risultati e gioco espresso; i primi infatti, stanno ottenendo ottimi risultati che consentono loro di mantenere la scia della Juve, capolista; i secondi, al contrario, non riescono a portare a casa alcun risultato utile dalla gara esterna di Udine, da allora solo sconfitte.

I ritmi del match sono fin da subito molto alti, grazie soprattutto ai rosanero che provavano a mettere pressione ai partenopei, nonostante una formazione assai rimaneggiata rispetto al solito. Tornava infatti tra i pali Ujkani; confermati in difesa von Bergen, Aronica e Garcia; Morganella, Anselmo, alla sua prima da titolare, il redivivo Rios, Barreto ed il neo acquisto Dossena a centrocampo; Brienza ed il partente Budan in attacco. Formazione speculare quella schierata da Mazzarri: De Sanctis in porta; Campagnaro, Britos e Gamberini formano il reparto difensivo; Maggio, Behrami, Inler, Hamsik e Zuniga sono i centrocampisti, Pandev e Cavani gli attaccanti. Come già detto, sono i siculi ad andare più volte vicino al gol nel corso della prima mezz’ora: Dossena prima e Morganella poi, mettono i brividi al portierone (?) napoletano, dimostrando ancora una volta, tutta la buona volontà messa in causa. Tuttavia, la fortuna non gira proprio verso i rosanero: il Napoli, al 29′, con il primo tiro in porta della propria partita, si porta in vantaggio. Hamsik, dopo aver battuto un calcio d’angolo corto, vince fortunosamente il rimpallo contro Barreto, crossa e trova il solissimo Maggio praticamente davanti la porta, lasciato colpevolmente smarcato dalla difesa di Gasperini. Nulla può Ujkani sul suo colpo di testa e padroni di casa in vantaggio. Nonostante il colpo non sembrasse essere particolarmente accusato dai giocatori palermitani dopo appena 3′ Inler decide di abbattere la porta difesa dal portiere albanese. Scambio a centrocampo con Hamsik, sinistro potentissimo dello svizzero che, dopo aver baciato la traversa, s’insacca in rete, lasciando di stucco compagni, avversari e tifosi. Gol pazzesco del centrocampista ex Udinese, al suo 4° centro stagionale. Partita virtualmente chiusa; nei minuti antecedenti l’intervallo, infatti, gli azzurri si limitano al possesso palla, trovando anche buona “collaborazione” nei confronti degli avversari, stavolta frastornati dal terribile 1-2 dei partenopei e ancora poco fortunati poco prima del doppio fischio, con la traversa scheggiata da Barreto su calcio di punizione.

La ripresa riprende subito con un cambio tra le file ospiti: fuori Budan, dentro Miccoli. Il tecnico ex Inter spererebbe di smuovere qualcosa con l’ingresso del proprio capitano. Purtroppo per lui, non tutto, anzi: niente, va secondo i suoi piani; i suoi ragazzi non riescono in alcun modo a scalfire l’attentissima difesa napoletana, abile nel gestire i pochissimi palloni giunti fin da loro. Il tempo passa e nessuna delle due squadra sembrano intenzionate ad affondare ulteriori attacchi. Solo alla metà del 70°, la squadra di De Laurentiis trova la voglia, più che la forza, di siglare il 3-0: splendida l’azione sulla corsia di destra di uno strepitoso Inler che trova in area il rimorchio del libero Insigne. Troppo facile per l’ex Pescara e Foggia battere Ujkani. Il Napoli vince così la seconda partita del 2013, il Palermo perde la terza di fila.

 

Napoli-Palermo 3-0 (Primo tempo 2-0)

Marcatori: 29? Maggio, 34? Inler, 28? st Insigne (N)

Napoli (3-5-1-1): De Sanctis; Campagnaro, Britos (34? st Fernandez), Gamberini; Maggio, Behrami, Inler, Hamsik (41? st R.Insigne), Zuniga; Pandev (33? st L.Insigne); Cavani. A disposizione: Rosati, Uvini, Mesto, Armero, Donadel, Dzemaili, El Kaddouri. Allenatore: Walter Mazzarri.

Palermo (3-5-1-1): Benussi; Von Bergen, Aronica, Garcia; Morganella, Barreto, Anselmo, Rios (9? st Donati), Dossena; Brienza (20? st Dybala); Budan (1? st Miccoli). A disposizione: Ujkani, Brichetto, Cetto, Goldanica, Munoz, Viola, Sanseverino, Kurtic, Milanovic, Maiele. Allenatore: Gian Piero Gasperini

Note: Ammoniti: Anselmo, Barreto (P)

Arbitro: Gervasoni

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

Nella settimana che dà il via ufficiale alle feste, con la ricorrenza di lunedì 8 dicembre, l’oroscopo della nostra rubrica astrologica è inaugurato da una splendida Luna. Inizia benissimo per i segni di Fuoco Ariete, Leone e Sagittario: molto accesi da fameliche passioni. In casa Terra, assestamento e sicurezza per Toro e Vergine, mentre il […]

Settimana di inizi, aperta da un lunedì 1 dicembre, che nell’oroscopo tocca a Venere inaugurare, portando un ottimismo e una voglia di amare da tempo dimenticata dai dodici dello zodiaco! Fortunatissimi i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario -, che godono dei favori del Sole e della Luna, entrambi di fuoco. Ottimo anche […]

Il cielo di dicembre 2025 inizia romantico, con la bella Venere che arriva in Sagittario, e l’oroscopo del mese promette che ci sarà modo di apprezzare la forza discreta delle passioni. Molto favoriti i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario – ma, dopo giorno 20, anche i segni di terra: Toro, Vergine e […]