Trasporti/ Lo sciopero è riuscito quindi è sbagliato…

Questa in effetti ci mancava. I giornali raccontano con dovizia di particolari i disagi patiti dai cittadini per lo sciopero dei dipendenti del settore trasporti. Sono addirittura intervenute le tante Autorità del nostro Paese, che avrebbero aperto inchieste di qua e inchieste di là. Qual è il problema? Semplice: che, alla fine, lo sciopero è riuscito. I lavoratori – ormai maltrattati a tutti i livelli – hanno dimostrato, almeno nel settore de trasporti, che scioperando bloccano le città.

Incredibile! Nell’èra del Governo Monti uno sciopero riuscito! Bisogna subito correre ai ripari. Per il Governo Monti – e per i Partiti che lo sostengono: Pdl, Pd e Udc – i lavoratori debbono essere bastonati con stipendi sempre più bassi e tasse sempre più alte, ma debbono protestare ‘civilmente’: qualche parola, qualche lamentela, al limite, scioperino pure, ma niente problemi al Governo e ala collettività.

Persino il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, scopre “la convivenza necessaria tra diritti dei lavoratori e diritti degli utenti”. Dimenticando che i lavoratori scioperano – perdendo i soldi della giornata di lavoro – proprio per creare disagi e ottenere qualcosa dai Governi. E’ stato così nell’800 e nel ‘900. Ma adesso…

Al Governo delle banche e ai tre Partiti che lo sostengono, dei diritti dei lavoratori non gliene può fregare di meno. I lavoratori non arrivano a fine mese? Non hanno i soldi per fare la spesa? Non sanno come acquistare i libri per la scuola ai figli (che costano un casino e che sono una delle vergogne dell’Italia, visto che ogni autunno massacrano i magri bilanci delle famiglie)? Cavoli loro. 

A Monti, al Pdl, al Pd, all’Udc e, spiace dirlo, adesso anche a certi Sindaci progressisti, interessa far “convivere i diritti dei lavoratori con i diritti degli utenti”.

Che significa, in pratica: scioperate, perdete pure i vostri soldi della giornata lavorativa, ma assicurate comunque i servizi ai cittadini. Ma se assicurano i servizi ai cittadini lo sciopero non serve a nulla e i lavoratori – in questo caso dei trasporti – avendo perso l’unica forma di potere contrattuale che hanno a disposizione, non se li filerà più nessuno. Il loro sciopero non servirà a nulla.

Appunto, direbbero il Governo Monti e i tre Partiti che lo sostengono: Pdl, Pd e Udc…

 

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Questa in effetti ci mancava. I giornali raccontano con dovizia di particolari i disagi patiti dai cittadini per lo sciopero dei dipendenti del settore trasporti. Sono addirittura intervenute le tante autorità del nostro paese, che avrebbero aperto inchieste di qua e inchieste di là. Qual è il problema? semplice: che, alla fine, lo sciopero è riuscito. I lavoratori - ormai maltrattati a tutti i livelli - hanno dimostrato, almeno nel settore de trasporti, che scioperando bloccano le città.

Questa in effetti ci mancava. I giornali raccontano con dovizia di particolari i disagi patiti dai cittadini per lo sciopero dei dipendenti del settore trasporti. Sono addirittura intervenute le tante autorità del nostro paese, che avrebbero aperto inchieste di qua e inchieste di là. Qual è il problema? semplice: che, alla fine, lo sciopero è riuscito. I lavoratori - ormai maltrattati a tutti i livelli - hanno dimostrato, almeno nel settore de trasporti, che scioperando bloccano le città.

Questa in effetti ci mancava. I giornali raccontano con dovizia di particolari i disagi patiti dai cittadini per lo sciopero dei dipendenti del settore trasporti. Sono addirittura intervenute le tante autorità del nostro paese, che avrebbero aperto inchieste di qua e inchieste di là. Qual è il problema? semplice: che, alla fine, lo sciopero è riuscito. I lavoratori - ormai maltrattati a tutti i livelli - hanno dimostrato, almeno nel settore de trasporti, che scioperando bloccano le città.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]