Primarie, vincono i potentati di partito

“Nelle ultime ventiquattro ore si sono decise le primarie a Palermo, era nell’aria che Fabrizio Ferrandelli risultasse vincitore. Sul candidato di Cracolici e Lumia, si sono infatti concentrati consensi provenienti da diverse sponde e per diversi motivi alcuni dei quali, quelli di chi normalmente segue il vento del vincitore, arrivati nelle ultime ore.
Abbiamo già scritto delle forze che hanno sostenuto il giovane candidato, abbiamo detto che per alcune di esse quel risultato sarebbe stato decisivo ai fini del proseguimento della battaglia politica all’interno dei partiti e fra i partiti. Interessa qui tentare di capire se, al di là del vincitore ufficiale, vi siano dei vincitori sostanziali.
A nostro avviso, anche se tutti diranno che ha vinto la società civile, e per questo motivo si trincereranno dietro la facciata dei cosiddetti movimenti, i veri vincitori sono stati altri. Se la battuta non offende, diciamo che nonostante le esternazioni di rito, e ce ne saranno tante, sulla novità rappresentata da Ferrandelli, hanno sostanzialmente vinto le vecchie logiche. Hanno vinto gli accordi fra potentati di partito, hanno vinto talune fazioni rispetto ad altre; perché èstata una lotta tutta interna ai partiti per le leadership degli stessi partiti e per la legittimazione di probabili alleanze; perfino possono dire di aver vinto Crocetta e Sonia Alfano, che costituiranno filtro contro le eventuali polemiche che qualcuno avesse intenzione di sollevare.
Che siano questi i veri vincitori lo potremo verificare da qui a qualche giorno, quando gli sconfitti – e sono soprattutto i Bersani, i Di Pietro e, perfino, i Vendola a livello nazionale, gli Orlando, i Lupo, i leader della Cisl e della CgilPrimarie, che si sono intestarditi proponendo una candidata che ha fatto il suo tempo e che ha mostrato sempre chiusure e rigidità – dovranno prendere atto di quanto accaduto per trarne le dovute conseguenze. E, soprattutto nel Partito democratico che la vittoria di Ferrandelli avrà un effetto di grande impatto politico, perché il suo segretario nazionale e il suo segretario regionale si sono schierati contro il candidato vincitore e contro Davide Faraone, l’unico che non poteva contare su pezzi da novanta.
Sicuramente a godere del risultato è Raffaele Lombardo perché, a nostro giudizio, la vittoria di Ferrandelli è anche la sua vittoria, è la vittoria della formula che vede la collaborazione del Partito democratico con il suo governo e, dunque, non ci meraviglierebbe più di tanto se, da domani, il presidente della Regione e leader del MPA cominciasse a pensare di passare dalla benevola attenzione nei confronti di Ferrandelli ad un vero e proprio appoggio diretto mollando il proprio candidato, Massimo Costa, che dopo le esternazioni, al limite del vaniloquio, del lancio della sua candidatura, appare sempre più isolato.
Ora, complimentandoci col vincitore, non ci resta che aspettare. Bisogna che sbolliscano gli animi e le euforie o depressioni per la vittoria o la sconfitta per rendersi della correttezza delle nostre analisi, evidenziando, in ogni caso, significato veramente forte che queste primarie rischiano di avere.

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

"nelle ultime ventiquattro ore si sono decise le primarie a palermo, era nell'aria che fabrizio ferrandelli risultasse vincitore. Sul candidato di cracolici e lumia, si sono infatti concentrati consensi provenienti da diverse sponde e per diversi motivi alcuni dei quali, quelli di chi normalmente segue il vento del vincitore, arrivati nelle ultime ore.

"nelle ultime ventiquattro ore si sono decise le primarie a palermo, era nell'aria che fabrizio ferrandelli risultasse vincitore. Sul candidato di cracolici e lumia, si sono infatti concentrati consensi provenienti da diverse sponde e per diversi motivi alcuni dei quali, quelli di chi normalmente segue il vento del vincitore, arrivati nelle ultime ore.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]