"il pdl ha scelto il metodo delle primarie per selezionare i candidati delle elezioni comunali e provinciali. Ma se si dovesse trovare una convergenza con gli alleati su un nome di qualche candidato a sindaco potremmo allora rivedere la decisione". Lo ha detto il coordinatore del pdl in sicilia, giuseppe castiglione, stamattina a palermo, a margine del primo congresso cittadino del del partito.
Castiglione: “La Sicilia è senza governo”.
“Il Pdl ha scelto il metodo delle primarie per selezionare i candidati delle elezioni comunali e provinciali. Ma se si dovesse trovare una convergenza con gli alleati su un nome di qualche candidato a sindaco potremmo allora rivedere la decisione”. Lo ha detto il coordinatore del Pdl in Sicilia, Giuseppe Castiglione, stamattina a Palermo, a margine del primo congresso cittadino del del partito.
Castiglione, molto diplomaticamente, ha poi auspicato una ‘collaborazione con Grande Sud e con le altre forze moderate del centrodestra. E sul candidato del Terzo Polo, Massimo Costa, ha detto: “Non conosco il suo programma quindi non esprimo giudizi”.
Nel suo intervento Castiglione si è soffermato sul governo regionale al quale non ha risparmiato critiche. Sul recente accordo tra Unione Europea e Marocco, il coordinatore del Pdl siciliano è stato esplicito: “Che senso ha parlare e protestare dopo che il parlamento europeo ha votato a favore del provvedimento? Il governo regionale avrebbe dovuto seguire l’evoluzione d questo accordo. Intervenendo nei tempi dovuti. Utilizzando, magari, l’ufficio che la Regione tiene aperto a Bruxelles. Invece non è avvnuto nulla di tutto questo. Stiamo subendo un accordo che ci penalizza”.
Perché il silenzio della Regione su un tema così importante? “Per un motivo semplice – ha aggiunto Castiglione – perché la Sicilia non ha un governo. Sulle cose serie, che riguardano gli interessi reali della Sicilie e dei siciliani, il governo Lombardo non c’è. Del resto, non un caso se la Sicilia ha utilizzato, fino ad oggi, una quota irrisoria dei fondi europei”.