Sono tre le idee che hanno vinto il gioco indetto da Unict e rivolto ai propri studenti per fare nuova impresa. Un contest concluso oggi e che permetterà ai vincitori di partecipare a Start Up Weekend ed essere ammessi alla fase finale di Start Cup Catania. Il primo posto va a Uniflat, studiata per fare incontrare domande e offerta negli affitti universitari, mentre al secondo e terzo posto si piazzano Kanapaper e Giusto un giro
I vincitori del contest Start up academy Tra coinquilini, carta di canapa e movida
Sono Uniflat, Kanapaper e Giusto un giro i tre progetti vincitori di Start up academy, «il gioco indetto dall’ateneo di Catania e riservato ai nostri studenti per fare nuova impresa», spiega Rosario Faraci, docente di Economia e gestione delle imprese e presidente del Capitt, il centro per l’aggiornamento professionale, l’innovazione e il trasferimento tecnologico dell’università che ha promosso il contest, patrocinato dal Cof, Centro orientamento e formazione. «Scommettiamo nei nostri ragazzi che siamo convinti possano costruire un futuro migliore per se stessi e per la nostra terra», sostiene il docente. La vittoria permetterà alle tre idee di partecipare a Start Up Weekend ed essere ammesse alla fase finale di Start Cup Catania, laltra iniziativa d’ateneo in federazione con tutte le università siciliane.
Uniflat è il progetto piazzatosi al primo posto del contest, presentato da Giuseppe Gianni, Francesco Spampinato e Antonio Zanghì. Un’idea che nasce da un’esigenza reale, in parte loro, in parte dei tanti colleghi universitari: trovare la giusta stanza d’affittare e soprattutto il giusto coinquilino. Una ricerca che può sembrare semplice ma che invece – ne sono convinti i tre – «non è assolutamente da sottovalutare». L’intento dei tre studenti di Ingegneria è quello di creare un portale web e un’applicazione che sia in grado di facilitare l’incontro da domanda e offerta per studenti fuori sede grazie al supporto di filtri di ricerca e l’aggregazione con i social network al fine di dare un indice di compatibilità tra aspiranti coinquilini. Contenti per il primo posto, i tre credono che sia stato proprio il fattore sociale ad avere fatto la differenza con gli altri team. La scelta delle persone con cui condividere la casa, secondo gli ideatori del progetto, «in alcuni casi crea davvero sollievo». A chi convive consigliano quindi di essere pazienti, di «pensare sempre in modo altruista» e avvertono: «Se non avete coinquilini sbagliati, vuol dire che siete voi», aggiungono i tre. Il prossimo passo, promettono, «è la creazione di una versione beta entro agosto».
Kanapaper è il nome del progetto del team secondo classificato e composto da Giovanni Milazzo, Angelo Bellavia, Massimiliano Gaeta, Francesco Missale e Antonio Rapisarda. Ottimizzazione dei processi industriali per la produzione di carta che usi le fibre di canapa piuttosto che altri materiali è il loro obiettivo. Al terzo posto in classifica, infine, il progetto Giusto un giro proposto da Concetto Cordaro, Maria Vittoria Minniti, Matteo Regolo, Armando Morante e Angelo Petralia: «Una social app che permette di organizzare giri e uscite in compagnia e che registra abitudini e gusti di chi la usa proponendogli eventi di possibile gradimento», spiega Maria Vittoria Minniti.