Un 48enne di San Gregorio, un 50enne di Gravina, un 52enne di Catania e un siracusano di 58: queste le vittime accertate di una donna di 49 anni, arrestata in flagranza mentre addormentava l'ennesima vittima con un potente sonnifero, per poi derubarla. La Donna le cui iniziali sono G.P., aveva contattato via Internet, con la promessa di una serata insieme, almeno sei uomini negli ultimi mesi, sfruttando la complicità di un 25enne, anche lui tratto in arresto dai carabinieri
Arrestata la rapinatrice col sonnifero Irretiva uomini di mezza età, poi li derubava
Irretiva uomini sopra i 50 anni, ai quali prometteva di passare una serata insieme. Una volta sul luogo dell’appuntamento li addormentava un potente sonnifero in una bevanda: dopo aver derubato gli uomini, li lasciava svegliare in strada. La rapinatrice col sonnifero è una 49enne, G. P, arrestata in flagranza di reato dai carabinieri di Siracusa, che indagavano su di lei su disposizione della Procura della Repubblica. I militari hanno bloccato la donna insieme a un complice 25enne, mentre tentavano di derubare l’ennesima vittima, un siracusano di 58 anni, che avevano già stordito con un potente narcotico. Gli investigatori erano sulle tracce della donna, considerata una rapinatrice seriale che con questa tecnica avrebbe realizzato almeno sei colpi nelle ultime settimane.
Tra le vittime, tutte contattate tramite un social network su Internet, un 48enne di San Gregorio di Catania, un 50enne di Gravina di Catania e un 52enne di Catania, tutti finiti al pronto soccorso a causa degli effetti del potente narcotico. Ci sarebbero, però, altri uomini che non hanno sporto denuncia per pudore o per ragioni familiari.
Nell’ambito della stessa operazione è stato arrestato, e posto a domiciliari, anche un figlio della donna, trovato in possesso di 43 dosi di marijuana. La rapinatrice col sonnifero è stata condotta nel carcere di Catania, il suo complice in quello di Siracusa. La vittima della rapina è stata condotta in ospedale di Noto dai Carabinieri dove ha trascorso la notte.
Alle indagini ha partecipato il Nucleo investigativo telematico, L’inchiesta è coordinata dal procuratore Francesco Paolo Giordano e dal sostituto Martina Bonfiglio.
[Foto di Terbeck]