Il consiglio di amministrazione dell'Università di Catania ha approvato un nuovo regolamento per le aree di sosta all'interno della Cittadella. Nelle prossime settimane il servizio verrà affidato ad una società privata. Dentro la struttura ci saranno solo stalli a pagamento, mentre si troverano posti gratuiti nel parcheggio Santa Sofia, da dove partirà un servizio di navetta
Cittadella universitaria, rivoluzione parcheggi Strisce blu e servizio navetta da Santa Sofia
Parcheggi alla Cittadella universitaria, si cambia. E’ in arrivo una nuova rivoluzione per gli utenti della struttura più frequentata dell’ateneo catanese: il consiglio di amministrazione nei mesi scorsi ha varato un nuovo regolamento sulle aree di sosta che entro un paio di mesi entrerà in vigore. Nell’area interna alla Cittadella tutti gli stalli diverranno a pagamento, le strisce bianche scompariranno a favore di quelle blu. Mentre nel parcheggio di via Santa Sofia saranno a disposizione 1300 posti gratuiti. Da lì partirà un servizio di navetta – anche questo senza spese – verso le varie sedi universitarie.
«Funzionerà tutto meglio – commenta Santo Romeo, rappresentante degli studenti nel consiglio di amministrazione dell’università – e avremo la sicurezza di trovare un posto auto». L’area del provveditorato e del patrimonio immobiliare ha pubblicato un bando per cercare società che vogliano gestire il servizio. Alla scadenza dell’indagine di mercato, sono giunte tre manifestazioni d’interesse da parte di ditte, anche non siciliane, con esperienza nel settore. «Stiamo mandando proprio in questi giorni gli inviti alle società per presentare i loro piani dettagliati, spiega il dirigente Giuseppe Verzì. Le ditte avranno 52 giorni di tempo. Sarà una gara ad offerta più vantaggiosa. «Entro due mesi dovremmo assegnare il servizio», aggiunge. In piena estate, dunque, cambieranno le abitudini per gli utenti della Cittadella.
L’università non trarrà nessun vantaggio economico dall’accordo. La società guadagnerà sugli stalli a pagamento, le cui tariffe sono vincolate dal capitolato. Dentro la Cittadella i prezzi fissati sono: 50 centesimi per un’ora, 1 euro e 70 centesimi per la mezza giornata, 2 euro e 50 centesimi tutto il giorno. Tariffe valide per i 700 stalli utilizzabili da studenti e docenti e per i 320 riservati al personale. Restano gratuiti quelli per i disabili. Nel parcheggio Santa Sofia – che sarà aperto dalle 7 alle 20 nei giorni feriali, con uscita obbligatoria alle 20 e 30, e dalle 7 e 30 alle 14 e 30 il sabato – invece ci saranno 1300 posti gratuiti e 400 a pagamento, con costi inferiori: si pagherà un euro per mezza giornata. Le società, nelle offerte che presenteranno, potranno solo rispettare o diminuire queste tariffe. Il bus navetta seguirà un percorso che toccherà la sede di Agraria, il Policlinico, il Cuss, viale Andrea Doria e costeggerà via Petraro per poi risalire verso il parcheggio Santa Sofia. «C’è già stata un’esperienza precedente di servizio navetta con gli autobus comunali dell’Amt ed è stata fallimentare, questa volta contiamo di migliorare il servizio», precisa Verzì.
In attesa dei cambiamenti, nelle ultime mattine si registrano lunghe code all’ingresso di via Santa Sofia. «Il vigilantes da un paio di giorni chiede di mostrare la tassa o la scheda universitaria per poter accedere con l’auto alla Cittadella, molti non ce l’hanno e nascono proteste», racconta Mauro, uno studente. Dall’ufficio Logistica fanno sapere che «l’accesso con le auto è sempre stato riservato a studenti, personale e docente, tranne nei giorni di laurea, quando si chiude un occhio». «Da sempre funziona così – aggiunge il dipendente di guardia alla sbarra – ma ultimamente lo facciamo con più attenzione, per evitare che alcuni automobilisti entrino ed escano dalla struttura solo per evitare il traffico della Circonvallazione. Ci vorrebbe un cartello di avviso all’ingresso per evitare inutili polemiche. Oppure – conclude – tornare, come una volta, al servizio navetta». Un desiderio che presto diventerà realtà.