Picanello, sopralluogo nelle incompiute Il mercato coperto e l’ex scuola nel degrado

Muri rotti, sporcizia e resti di vetri, tubi e mattonelle. È lo stato in cui è ridotta per l’incuria del tempo, l’abbandono e i vandali la struttura dell’ex scuola Capponi, in via Villa Glori a Picanello. Non molto lontano, in via Spoto, un altro immobile simbolo del degrado nel quartiere: il mercato coperto, i cui lavori di ristrutturazione sono stati avviati anni fa ma mai completati. Ad accertare lo stato delle due incompiute è stata, ieri, la commissione consiliare Lavori pubblici del Comune, presieduta da Niccolò Notarbartolo, che annuncia che rivolgerà un’interpellanza consiliare urgente alla giunta Bianco per chiedere quali siano le intenzioni dell’amministrazione per il recupero dei due immobili.

L’ingresso di quello che sarebbe dovuto essere il mercato coperto, a differenza del cancello della scuola, è chiuso, ma dentro, sul pavimento e le pareti ancora grezzi, sono ammassate centinaia di casse. All’esterno della struttura si trovano le bancarelle. L’aria è irrespirabile per la puzza. «Gli operatori commerciali sono costretti a lavorare nelle immediate vicinanze, in una sorta di baraccopoli con gravissime mancanze, anche igieniche, e con molti disagi», spiega Notarbartolo. Gli esponenti della commissione hanno incontrato i lavoratori, che hanno parlato delle loro difficoltà economiche e richiesto che venga ripristinata la struttura. «Questo mercato potrebbe avvicinare Catania alle grandi capitali d’Europa, dove i mercati al coperto sono sempre pieni anche di turisti, penso ad esempio a Barcellona – aggiunge il presidente della commissione – Per questo è fondamentale che l’amministrazione avvii immediatamente un iter per individuare dei finanziamenti per ripristinare e recuperare quest’area».

La seconda tappa del sopralluogo itinerante della commissione sono stati i due plessi della ex scuola Capponi. Davanti all’entrata i ragazzini giocano a pallone, mentre attraverso il cancello aperto chiunque può introdursi nella struttura. «Questa scuola era un presidio importante per il quartiere, ma fu chiusa senza avere contemporaneamente un progetto sul riutilizzo dei due immobili, presi d’assalto dai vandali e ridotti in condizioni estreme – afferma Notarbartolo – Questo degrado fa male non solo a Picanello ma a tutta la città, è il simbolo chiarissimo della mancanza di idee e progetti delle passate amministrazioni comunali», conclude.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

La commissione consiliare Lavori pubblici del Comune ha visitato ieri due zone che sono diventate il simbolo dell'abbandono nel quartiere etneo: il mercato coperto di via Spoto, mai completato, e i due plessi che ospitavano la scuola Capponi, in via Villa Glori, lasciata all'incuria e ai vandali. Il presidente Niccolò Notarbartolo annuncia che rivolgerà un’interpellanza consiliare urgente alla giunta Bianco per chiedere quali siano le intenzioni dell’amministrazione per il loro recupero. Guarda le foto

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]