Messina: scoperta una banda di narcos, 18 arresti In carcere anche il boss della ‘ndrangheta Nirta

I carabinieri del comando provinciale di Messina hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 18 persone (per 13 è stato disposto il carcere, per tre gli arresti domiciliari e per due l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria), accusate a vario titolo di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Tra gli arrestati il boss ‘ndranghetista Paolo Nirta, in affari con i trafficanti messinesi. L’inchiesta, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, nasce dagli accertamenti fatti dal nucleo investigativo del comando provinciale di Messina dal febbraio 2021, a seguito delle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia che ha parlato di una strutturata associazione di trafficanti di droga che operava principalmente nella zona sud della città di Messina. La banda avrebbe di fatto quasi interamente monopolizzato l’approvvigionamento in città della cocaina, che poi veniva spacciata al dettaglio a Messina, ma anche nel comune di Tortorici, dove c’era un’autonoma piazza di spaccio gestita da alcuni degli indagati. L’organizzazione si sarebbe approvvigionata da un esponente di spicco della famiglia Nirta, ai vertici della ‘ndrangheta calabrese. In carcere oggi è infatti finito il figlio di Giuseppe Nirta, detenuto all’ergastolo per la faida di San Luca, e fratello di Sebastiano e Francesco Nirta, all’ergastolo per il loro coinvolgimento nella strage di Duisburg in cui vengono uccise sei persone.

Il fornitore si sarebbe servito di un’articolata rete di corrieri, tutti residenti nella provincia di Vibo Valentia (in Calabria) alcuni dei quali incensurati, che si sarebbero occupati della consegna della droga a domicilio fino a Messina. Per sfuggire a eventuali controlli, in particolare nell’area degli imbarcaderi dei traghetti, gli indagati utilizzavano auto modificate in alcune parti della carrozzeria con doppi fondi in cui nascondere la droga. I calabresi, inoltre, avevano dato ai complici messinesi telefoni riservati. Nel corso delle indagini sono state documentate varie forniture di sostanze stupefacenti dalla Calabria alla Sicilia, che hanno portato al sequestro di tre chili di cocaina. Oltre alla città di Messina, i vertici dell’associazione sarebbero stati in grado di rifornire di stupefacente anche pusher che operavano nella cittadina di Tortorici con i quali avevano creato un canale privilegiato di fornitura. A Tortorici sarebbero quattro i ragazzi che avevano iniziato un commercio di stupefacenti e quasi settimanalmente acquistavano la droga a Messina.

Le persone arrestate (e finite in carcere, tranne dove specificato) dai carabinieri nell’operazione antidroga a Messina, Tortorici e Vibo Valentia sono:
1. Giuseppe Mazzeo, 50 anni;
2. Rosario Abate, 35 anni; 
3. Carmelo Barile, 36 anni;
4. Andrea Calcò Labruzzo, 27 anni; 
5. Giuseppe Castorino, 31 anni;
6. Graziano Castorino, 48 anni;
7. Carmelo Gennaro Conti, 35 anni (arresti domiciliari);
8. Giuseppe Costanzo Zammataro, 43 anni (arresti domiciliari); 
9. Francesco Leandro, 22 anni;
10. Cettina Mazzeo, 25 anni (obbligo di dimora);
11. Maria Minutoli, 58 anni;
12. Francesco Nesci, 21 anni (arresti domiciliari);
13. Paolo Nirta, 45 anni;
14. Maurizio Savoca, 53 anni;
15. Alessandro Talamo, 35 anni;
16. Mirko Talamo, 35 anni;
17. Gregorio Tassone, 30 anni;
18. Marika Trischitta, 35 anni (obbligo di dimora);
19. Gregorio Vainella, 23 anni.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]