I sindaci dei tre comuni pedomontani illustrano gli interventi che verranno effettuati nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Spazio per ristrutturazioni e valorizzazioni di beni di interesse anche turistico
Fondi per riqualificare gli itinerari storico-religiosi Finanziamenti per Pedara, Nicolosi e Trecastagni
Rigenerazione aree in terre di santuari. Questo il nome dato a un progetto finanziato nell’ambito di una delle tranche dei fondi legati al Piano nazionale per la ripresa e la resilienza che interessa i territori di Pedara, Nicolosi e Trecastagni. L’iniziativa è localizzata lungo la direttrice greenway che sorgerà per collegare la città di Catania con le aree pedemontane e punta a recuperare situazioni di degrado, anche sociale, tramite la riqualificazione degli itinerari storico-religiosi.
Nello specifico gli interventi finanziati prevedono a Pedara la realizzazione di un Giardino della Memoria, l’adeguamento delle aree e dei percorsi pedonali in via delle Rimembranze, con la sistemazione del parcheggio lungo la strada, la sistemazione urbana del Piano dell’Annunziata, con ripristino del basolato. Sarà sistemato anche il basolato della strada che porta all’Annunziata. I fondi serviranno anche al recupero del verde pubblico e delle aree nella zona antistante il cimitero e dell’area pubblica a nord. Prevista anche una rotatoria all’altezza dell’intersezione via dell’Aria. Il progetto che ha avuto il via libera al finanziamento prevede interventi di ristrutturazione di carattere ecosostenibile e puntano anche a potenziare i servizi in campo sociale, culturale e sportivo.
«Ringrazio il prezioso coordinamento del sindaco di Mascalucia Enzo Magra, che ha coordinato i tanti sindaci che hanno aderito a questa linea di finanziamento», ha sottolineato Alfio Cristaudo, sindaco di Pedara, il comune capofila. A presentare gli interventi sono stati anche i sindaci di Nicolosi e Trecastagni, Angelo Pulvirenti e Giuseppe Messina. «Insieme siamo riusciti a far prevalere il senso di adesione responsabile nell’interesse delle singole comunità – aggiunge Cristaudo -. Questo percorso di collaborazione ci permette di offrire una visione diversa dei luoghi che circondano i nostri santuari. Spazi aggregativi importanti non solo per il valore simbolico , ma anche per le nuove forme di progettualità che metteremo in campo».
A Trecastagni il finanziamento servirà a ristrutturare la chiesa di san Vincendo De Paoli, detta delle Proiette. «Lungo l’asse che porta al santuario dei santi martiri Alfio, Filadelfo e Cirino – spiega il primo cittadino Giuseppe Messina – si trova la chiesa di San Vincenzo De Paoli, nota come casa delle proiette, dedicata alle figlie della Carità. L’edificio grazie a questo importante finanziamento sarà ristrutturato e verrà realizzato un centro aggregativo giovanile. Abbiamo voluto dare infatti al progetto un’impronta socio assistenziale». I fondi del Pnrr a Nicolosi saranno usati per accelerare il percorso tecnologico verso la realizzazione della smart city. «Abbiamo scelto di ristrutturare il monastero dei Benedettini a cui si deve l’origine del nostro comune – sottolinea il sindaco Angelo Pulvirenti – e i tre altarelli che, grazie alla donazione da parte della signora Magrì del terreno al Comune, non rientrano più in area privata e quindi possono essere inseriti nei bandi necessari per la loro valorizzazione».
A commentare i progetti è stato anche il primo cittadino di Mascalucia Enzo Magra. «Ringrazio Alfio Cristaudo – commenta – per la signorilità con cui opera. Abbiamo condiviso e lavorato tutti insieme, dando ampia dimostrazione che i sindaci possono valorizzare il proprio territorio, superando i confini della politica, per il bene delle nostre comunità e questo è il risultato principale». Cristaudo dal canto suo ha ringraziato la Città metropolitana per il coordinamento dei lavori necessari alla presentazione dei progetti. Il primo cittadino di Pedara ha anche colto l’occasione per ribadire la necessità di migliorare la viabilità sull’asse nord-sud dell’area pedemontana, con la realizzazione di una metropolitana in superficie per favorire i collegamenti con Catania.