9 Novembre, Madrid blocca ancora una volta il referendum catalano

Tutto è andato come previsto. In meno di un’ora, la Corte Costituzionale spagnola, ha accolto il ricorso del Governo di Madrid contro il referendum indipendentista catalano. Una mossa che arriva ad appena 58 ore dalla proclamazione ufficiale della consulatazione. Il Presidente del Governo di Barcellona, Artur Mas, sabato scorso, ha ufficializzato la data del 9 Novembre.

La risposta di Madrid  non si è fatta attendere ed è la più dura:  sospensione automatica del decreto che indice il referendum: “è anticostituzionale  solo lo Stato può indire tali consultazioni”. In spregio alla democrazia (la maggioranza del parlamento catalano così come la stragrande maggioranza dei cittadini di quella regione vuole staccarsi da Madrid o comunque rivendica il diritto di scegliere)  e al  principio dell’autoderminazione dei popoli, riconosciuto anche dall’Onu. 

Tutto come previsto, dicevamo. Già il 24 Marzo scorso, la Corte spagnola lo aveva tacciato come inammissibile. Una sentenza che, per i catalani -che avevano chiesto pure la ricusazione di tre magistrati perché considerati troppo vicini al Primo Ministro Mariano Rajoy- era  ‘politica” allora, ed è politica ora.

“Temono il risultato, per questo vogliono bloccarci” aveva detto stamattina, il governatore Mas. Temono non solo la Catalogna, ma anche le pressioni rinvigorite dei Paesi Baschi, che con l’Eta ha parlato di tempi maturi per un processo referendario, come quello scozzese e quello catalano.

Si feremeranno i Catalani dinnanzi all’ennesima decisione autoritaria del Governo spagnolo? Difficile.

Il deputato David Fernandez, come riporta El Pais, definisce la decisione della Corte spagnola “come il più duro attacco alla democrazia dai tempi franchisti”.

E, intanto, l’Assemblea Catalana, ha invitato i cittadini alla protesta. Le strade di Barcellona, domani mattina, ancora una volta, si riempiranno di bandiere rosse e gialle.

I giudici di Madrid bocciano il referendum catalano. Barcellona: “Sentenza politica” 
L’Onu si schiera con le battaglie indipendentiste di Catalogna e Scozia

 

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Tutto è andato come previsto. In meno di un'ora, la corte costituzionale spagnola, ha accolto il ricorso del governo di madrid contro il referendum indipendentista catalano. Una mossa che arriva ad appena 58 ore dalla proclamazione ufficiale della consulatazione. Il presidente del governo di barcellona, artur mas, sabato scorso, ha ufficializzato la data del 9 novembre.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]