Incendi, a Palermo s’indaga su disservizi Regione Nel pomeriggio di oggi 125 roghi in tutta la Sicilia

Tre inchieste aperte da altrettante Procure – Palermo, Messina ed Enna – e 125 incendi scoppiati, nel pomeriggio di oggi, in tutta la Sicilia. Le situazioni più gravi a San Vito Lo Capo e alla Riserva dello Zingaro, a Catania e sull’autostrada per Siracusa, a Priolo e a Lipari. 

La Procura di Palermo ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati né reati ipotizzati, sulle mancanze della Regione Sicilia. L’iniziativa è stata presa dal procuratore capo Francesco Lo Voi nei giorni scorsi. Il procuratore aggiunto Sergio Demontis ha già affidato gli accertamenti a un sostituto. Fra i punti da verificare le ragioni dei difetti di comunicazione e di collaborazione fra la Protezione civile nazionale e quella regionale. Nei giorni scorsi critiche erano state avanzate da Roma nei confronti del sistema siciliano e della mancanza di mezzi antincendio a disposizione della Regione. I magistrati potrebbero sentire come persone informate dei fatti i capi della protezione civile nazionale e di quella regionale. 

Anche le Procure di Messina ed Enna hanno aperto delle inchieste per accertare l’origine dei roghi che negli ultimi giorni hanno devastato le due province. In particolare a Enna, secondo una prima stima, ad andare in cenere sarebbero stati oltre 400 ettari, dei quali una quindicina di boschi; un’area densamente abitata e dove si trovano moltissime attività produttive. «Quello che sta succedendo – denuncia Coldiretti – è il disastro più grave degli ultimi anni, un vero e proprio olocausto della biodiversità, siamo in presenza di un vero e proprio piano criminale che va fermato anche con l’esercito». 

Sul fronte dei mezzi schierati, il ministero della Difesa fa sapere che aerei ed elicotteri delle forze armate sono da giorni impegnati a fronteggiare l’emergenza. Il dispositivo della Difesa prevede l’impiego, su richiesta, di mezzi aerei che sono schierati in varie zone del paese. Nel centro-sud questi velivoli fanno riferimento alle basi di Viterbo, Cagliari, Grottaglie e Catania. In particolare, per l’emergenza in Sicilia, il ministero comunica di «aver messo a disposizione assetti aggiuntivi rispetto ai quattro elicotteri antincendio schierati nelle basi di Sigonella, Trapani e Catania già operativi».


Dalla stessa categoria

I più letti

Mentre l'isola brucia, tre Procure aprono fascicoli per accertare le responsabilità di quanto sta accadendo. Se i magistrati di Messina ed Enna mirano a ricostruire le situazioni locali, nel capoluogo regionale si guarda al livello politico. Coldiretti: «Il disastro più grave degli ultimi anni, un vero e proprio olocausto della biodiversità»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]