I lavori di manutenzione e adeguamento degli impianti sono stati realizzati grazie a un finanziamento di circa mezzo milione di euro, provenienti dai fondi europei. In esposizione i reperti che si trovavano nel sito prima del sisma. Che oggi saranno raccontati in una maniera diversa grazie alle nuove tecnologie
Siracusa, riaperto l’Antiquarium del castello Eurialo Chiuso 25 anni fa dopo il terremoto di Santa Lucia
L’Antiquarium dell’area archeologica del castello Eurialo di Siracusa ha riaperto al pubblico ieri dopo 25 anni dalla chiusura dovuta ai danni provocati dal terremoto della notte di Santa Lucia, il 13 dicembre del 1990.
Completati i lavori di manutenzione straordinaria e di adeguamento degli impianti, realizzati grazie a un finanziamento di circa mezzo milione di euro del Po-Fesr 2007-2013, il sito archeologico siracusano è stato inaugurato ieri dalla Soprintendenza di Siracusa insieme al Polo Museale aretuseo. Dopo la ripulitura di una delle più importanti opere ingegneristiche di Archimede, fatta con un intervento di oltre 100mila euro predisposto in collaborazione con l’azienda foreste demaniali, l’Antiquarium si presenta al pubblico con la riproposizione dei reperti già esposti prima del terremoto, tutti evocativi della vita quotidiana che si svolgeva nella fortezza.
Dalle sfere litiche utilizzate come proiettili per le catapulte a un elmo bronzeo, dal vario vasellame di uso comune fino al famoso rilievo che raffigura una catapulta che, da sempre presente nell’area del castello Eurialo, è considerato il simbolo del monumento, baluardo inespugnabile posto a chiusura del complesso delle mura dionigiane. Tutti i reperti sono adesso inseriti in un ambiente completamente rinnovato con luci e vetrine create appositamente.
Accanto all’esposizione degli oggetti, in più punti ci sono anche installazioni di un nuovo apparato didattico-illustrativo composto da tradizionali pannelli alle pareti ma anche da supporti multimediali, come totem e tavoli multitouch.
Tramite la tecnica dello storytelling e con l’ausilio di nuove tecnologie, quali l’utilizzo delle audioguide on-line (scaricabili gratuitamente dal portale https://izi.travel/it) il visitatore sarà guidato attraverso la fortezza accompagnato da aneddoti e vicende storiche che l’hanno resa parte integrante del sistema urbanistico della Siracusa antica nonché uno dei più importanti monumenti dell’architettura militare antica.