Zen 2, sequestro di eroina e marijuana In pizzino la ricetta per taglio della droga

La polizia è intervenuta allo Zen 2 e ha sequestrato svariate dosi di droga, tra eroina e quella che, verosimilmente, sarebbe marijuana. Gli uomini delle forze dell’ordine hanno arrestato due persone residenti nel popolare quartiere di Palermo. L’attività di perquisizione all’interno dei padiglioni del rione e nei locali sotterranei degli stessi, condotta anche con l’ausilio dei cani poliziotto, ha portato gli agenti a rinvenire la sostanza stupefacente. 

Le persone arrestate sono G.M., quarantasettenne, e G.L.M., trentatreenne, entrambi residenti nello stesso quartiere, i cui appartamenti sono stati perquisiti. Nel primo, i poliziotti hanno trovato una chiave che consentiva di aprire la porta in ferro di un sottoscala dove sarebbero stati nascosti quattordici grammi di eroina, quarantatré involucri di carta argentata, contenenti lo stesso tipo di droga, un bilancino di precisione, settantuno foglietti di carta stagnola, utilizzati presumibilmente per il confezionamento delle dosi, ventisei buste in cellophane, utilizzate, probabilmente, per la conservazione della sostanza stupefacente, e ventisette bigliettini contenenti nominativi, importi e date utilizzati, presumibilmente, per cristallizzare la contabilità dell’attività di spaccio; in uno di essi anche alcuni dettagli di una curiosa ricetta per il taglio della sostanza stupefacente.

La seconda perquisizione ha portato alla scoperta di 154 involucri contenenti, verosimilmente, marijuana, tutti confezionati con cellophane e sigillati con spille di metallo, di cui venticinque dosi trovate all’interno di un mobile della cucina e 129 dosi scoperte dell’armadio situato nella camera da letto, nonché diciannove stecche sfuse di colore marrone, verosimilmente hashish, anche queste rinvenute all’interno di un mobile della cucina.

«Lo Zen è sempre stato un quartiere pilota della produzione e del traffico cittadino di stupefacenti – scrivono dalla polizia – i tipi di droga prodotti e rigettati dal ventre del popoloso quartiere sono sempre stati fedeli indicatori di tendenze e richieste prodotte dall’illecito mercato su tutto il comprensorio palermitano, anche provinciale. Una laboriosa attività d’indagine condotta, congiuntamente, dai poliziotti delle sezioni Investigative dei Commissariati San Lorenzo e Libertà ha portato agenti e cani poliziotto alle soglie dei noti casermoni del popoloso quartiere».

I due indagati sono stati tratti arrestati e condotti presso la casa circondariale Pagliarelli. Ulteriori indagini sono in corso per delineare i dettagli dell’attività di spaccio che i sequestri dello Zen hanno portato alla luce.


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