Sull’isola di Vulcano i cavi della fibra ottica sono diventati anche dei sensori per gli eventi sismici associati all’attività vulcanica, consentendo di monitorare l’area in modo più facile e veloce e senza installare strumenti costosi e difficili da gestire. Il risultato, sulla rivista Scientific Reports, è stato ottenuto da un gruppo guidato dall’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), in collaborazione con l’Università di Catania e il Centro di ricerca tedesco per le geoscienze (Gfz). Grazie a un test durato un mese, i ricercatori hanno dimostrato che la fibra ottica, con l’aiuto di algoritmi innovativi di intelligenza artificiale, può essere una risorsa preziosa grazie alla sua capacità di acquisire segnali utili a dare risposte rapide alle crisi vulcaniche. I segnali sismici di natura vulcanica possono fornire informazioni preziose per la stima della pericolosità del vulcano.
Finora, gli strumenti principali utilizzati a questo scopo sono stati i sismometri, apparecchiature che vengono installate sui fianchi e sulla sommità dei vulcani. Tuttavia, nelle piccole isole vulcaniche l’ambiente sottomarino richiede l’installazione di apparecchiature particolarmente costose e difficili da gestire e mantenere. I ricercatori guidati da Gilda Currenti hanno quindi cercato un modo per superare quest’ostacolo: utilizzando come sensore un cavo per le telecomunicazioni in fibra ottica che collega l’isola di Vulcano alla Sicilia, il team è riuscito a rilevare automaticamente gli eventi sismici, acquisendo dati su quasi 1500 eventi in un mese. L’enorme quantità di dati generati, pari a circa 20 terabyte (cioè 20 miliardi di byte), ha posto una sfida anche dal punto di vista informatico: gli autori dello studio, avvalendosi dei recenti avanzamenti nel campo dell’intelligenza artificiale, hanno infatti sviluppato nuove soluzioni per raccogliere, gestire e analizzare gli enormi volumi di dati.
Un agguato in piena regola: con gli aggressori armati di kalashnikov che aprono il fuoco…
Un’articolata operazione della polizia di Stato è tutt’ora in corso al Mercato Agroalimentare Siciliano di Catania per…
Si chiamava Giuseppe Taravella, aveva 23 anni e studiava medicina all'università di Palermo il giovane…
Con l'accusa di estorsione, usura e spaccio di sostanze stupefacenti gli agenti del commissariato di…
Alla fine Marco Intravaia ha scelto Forza Italia. Il parlamentare regionale, fuoriuscito dal gruppo di…
Classe 1959, impegnato in politica da 40 anni. Nino Papania - originario di Alcamo, in…