La mancata pulizia dei canali di gronda desta la preoccupazione di Orazio Grasso, consigliere della circoscrizione Borgo-Sanzio, che ne denuncia lo stato e chiede l'intervento del sindaco. Parlando anche di possibili pericoli per i cittadini. «Cosa succederebbe se un tombino dovesse spostarsi dalla sua sede?», si chiede
Vulcania, fontane di acqua dai tombini «Ripulire vegetazione nelle condutture»
L’ultima ondata di maltempo che si è abbattuta su Catania ha creato disagi e danni in molte zone della città. Le forti piogge, in particolare, hanno creato piccoli corsi d’acqua a causa della mancata pulitura dei tombini soprattutto nella zona dell’ex centro commerciale Vulcania e della municipalità Borgo-Sanzio. «Ben venga il nuovo sistema di pulitura Canaljet – commenta il consigliere di circoscrizione Orazio Grasso – ma un solo impianto per l’intero territorio cittadino sembra effettivamente troppo poco per un’emergenza che va avanti da giorni». Per questo motivo Grasso ha chiesto al sindaco e all’assessore all’Ambiente Saro D’Agata di «attivarsi immediatamente per ripulire le condutture.
Secondo il consigliere i canali di gronda del quartiere sarebbero ostruiti dalla presenza di piante e vegetazione spontanea che, bloccando il normale defluire delle acque, potrebbero provocare danni al manto stradale e pericoli per i cittadini. «Cosa succederebbe se, per la forte pressione, un tombino dovesse spostarsi dalla propria intelaiatura? – si chiede Grasso – Il rischio è quello di trovarsi una voragine in mezzo alla strada con grosso rischio per l’incolumità di centinaia di automobilisti».
A destare preoccupazione è anche la posizione dell’area alle spalle di Vulcania che, trovandosi poco sotto l’inizio di via Santa Sofia, è sottoposta al carico di acque piovane che provengono dalla parte alta della città. «La maggior parte dei residenti teme ora che questa flora locale possa aver ostruito il sistema per il deflusso – scrive infine il consigliere in una nota – La conseguenza ovviamente è che le piogge di questi giorni trasformano via Santa Sofia in un fiume in piena che finisce sulla circonvallazione».