Volo diretto Milano-Catania fatto atterrare a Palermo Passeggeri: «Non sappiamo motivo del dirottamento»

«Siamo spiacenti di informarti che il tuo volo in partenza da Milano e diretto a Catania ha subito un cambio di tratta e avrà come nuova destinazione Palermo. Stiamo ancora verificando quali siano state le cause di tale disguido». È questa la mail che, questa mattina, si sono visti recapitare dal servizio clienti Ryanair i passeggeri del volo che, partito da Malpensa alle 7.25 (con 25 minuti di ritardo), sarebbe dovuto atterrare a Catania intorno alle 9 finendo, invece, per essere dirottato nell’aeroporto palermitano

«Quando siamo arrivati sopra Catania, sono state fatte tutte le procedure per cominciare l’atterraggio. Poi il comandante dell’aereo parlando solo in inglese, come aveva già fatto anche all’inizio del volo quando si è presentato, si è scusato dicendo che a Catania c’era un problema – racconta a MeridioNews Chiara, una passeggera catanese – L’hostess che lo ha tradotto in italiano si è limitata a informare i passeggeri del fatto che l’aereo era stato dirottato a Palermo. La gente ha cominciato a chiedere ulteriori spiegazioni e loro hanno risposto che “c’era un problema alla pista di Catania“». 

Da quanto si legge nella sezione voli in arrivo del sito dell’aeroporto di Catania, quello di Ryanair è l’unico volo a essere stato dirottato. Il volo Airitaly, per esempio, anch’esso proveniente da Malpensa, è atterrato sulla pista etnea una decina di minuti prima rispetto all’orario previsto per il volo Ryaniar. Nessun problema di atterraggio anche per il volo Alitalia partito da Milano Linate. Dalla Sac, la società di gestione dell’aeroporto, fanno sapere che «non c’è nessun problema alla pista e, come è evidente, tutti i voli contemporanei sono normalmente atterrati». 

Formalmente da Ryanair comunicano che le cause del disguido sono ancora in fase di verifica. «E in effetti proprio in questo momento ci sono dei tecnici che stanno guardando l’aereo», conferma Chiara, mentre si trova sull’autobus che li porterà all’aereo che da Palermo li farà atterrare nel capoluogo etneo. «Siamo rimasti più di mezz’ora sull’aereo fermo dopo l’atterraggio che comunque è stato tranquillo e sereno – dice la donna – Nel frattempo, a bordo sono saliti un addetto dell’aeroporto e anche un carabiniere. Gli animi di molti passeggeri erano piuttosto agitati per il disagio e per il ritardo che avrebbe comportato». Le voci sulle possibili cause del cambio di rotta, intanto, sono varie. «Ci hanno detto – riferisce la passeggera – che c’era un guasto all’aereo, forse all’impianto dei freni anche se non abbiamo capito il collegamento tra questo e il cambio della pista di atterraggio. Chissà se mai sapremo la vera causa».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]