Dieci attività commerciali multate e una chiusa, è questo il bilancio del giro di vite della polizia municipale sul volantinaggio pubblicitario non regolare. Nel caso dell’esercizio commerciale al quale sono state fatte abbassare le saracinesche, si trattava della reclamizzazione di un’attività di ristorazione abusiva. Le sanzioni ammontano a un importo di circa 12mila euro.

Il Comando di via Dogali, su stimolo dell’amministrazione comunale, ha intensificato i controlli per contrastare il fenomeno della distribuzione di volantini e depliant promozionali in città che abbandonati per strada danneggiano il decoro e la vivibilità dell’ambiente e incidono sul funzionamento del servizio di igiene urbana.

Nel giro di una settimana si sono registrati dieci verbali per illecito amministrativo con contestazione al trasgressore degli articoli 7 e 11 del regolamento comunale sulla pubblicità che prevede una sanzione di 412 euro. I controlli non si sono fermati alla distribuzione dei volantini, ma partendo dal sopralluogo su strada, gli agenti del nucleo vigilanza pubblicità hanno compiuto una serie di accertamenti amministrativi sull’attività pubblicizzata. Così dalle verifiche di un volantinaggio abusivo che reclamizzava un ristorante del quartiere Zisa, è stato accertato che l’attività era totalmente abusiva, esercitata senza le necessarie autorizzazioni amministrative.

Nei confronti del titolare, M.P. di 56 anni, oltre alle sanzioni per un importo totale di ottomila euro, come detto, è stata effettuata l’immediata chiusura dell’attività abusiva.