L’AMMINISTRATORE DEL COMUNE E’ STATO NOMINATO NELLA SOCIETA’ CHE PRENDERA’ IL POSTO DELL’ATO RIFIUTI. COSA CHE, COME FA NOTARE IL MOVIMENTO 5 STELLE, NON PUO’ FARE PERCHE’ LA LEGGE LO VIETA

E’ polemica, a Vittoria, tra il Movimento 5 Stelle e l’Amministrazione comunale. Argomento: la nomina dell’assessore Filippo Cavallo al vertice della società che dovrebbe prendere il posto dell’Ato rifiuti. Da qui un’istanza che il MeetUp M5S “Vittoria-Scoglitti Pippo Patti” ha inoltrato al Comune.

“A distanza quasi di un anno – si legge nel’istanza dei grillini – la storia sembra ripetersi, prima con l’assessore Dezio, ora con l’assessore Cavallo, la stessa scena se non nella forma, ma nella sostanza. Il 27 del mese corrente il MeetUp M5S ‘Vittoria-Scoglitti Pippo Patti’ ha presentato una istanza presso il Comune di Vittoria. La questione riguarda l’assessore Filippo Cavallo, poiché grazie alla vicenda del depuratore, e da un attento esame da parte del MeetUp della documentazione inerente, veniamo a conoscenza che l’assessore Cavallo, a luglio del 2013, ha partecipato, in rappresentanza della Città di Vittoria, alla costituzione della S.R.R. 7 (la società che prenderà il posto dell’Ato ) ed è stato nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione, senza tenere conto della normativa entrata in vigore circa due mesi prima, che vieta ad organi di indirizzo politico di assumere ruoli di vertice nelle aziende pubbliche e private a controllo pubblico e/o controllate dall’Amministrazione che conferisce l’incarico, con il fondato rischio che in caso di accertamento dell’incompatibilità tutti gli atti prodotti dalla nuova società sarebbero a rischio di nullità”.

Insomma, il nostro assessore Cavallo è saltato su una groppa ‘proibita’.

“Ci chiediamo – scrivono i grillini – come possa essere sfuggita una cosa simile ai responsabili ed all’assessore alla Trasparenza. Nessuno si è posto un simile problema? Era proprio necessaria la presenza dell’assessore Cavallo, potendo l’Amministrazione nominare altro soggetto di sua fiducia che non trovasi in condizioni di incompatibilità. Abbiamo inviato la nostra richiesta a tutti i Sindaci dei Comuni appartenenti alla S.R.R., chiediamo che sia fatta chiarezza al più presto possibile”.

“In particolare, rivolgiamo un invito al Sindaco della Città di Ragusa, Ingegnere Federico Piccitto, affinché, in nome della trasparenza, della regolarità degli atti amministrativi e della comune appartenenza al Movimento Cinque Stelle si faccia carico di quanto richiesto per porre fine a questa vicenda spiacevole. In altre nazioni l’insorgere di queste situazioni avrebbe avuto come effetto immediato le dimissioni degli assessori coinvolti, ma spesso dimentichiamo di vivere nella nostra Italia, dove l’istituto delle dimissioni è per lo più sconosciuto o, al massimo, una voce del dizionario italiano. Un amministrazione a Cinque Stelle farà della Trasparenz, e dell’attenzione alla correttezza degli atti amministrativi il pilastro della propria azione e non una foglia di fico autoassolvente”.

Foto tratta da vittoriaweb.com