I fatti sono accaduti a novembre del 2015. I familiari della vittima non sono mai stati convinti che si sia trattato di una morte volontaria. Adesso a nutrire delle perplessità sarebbero anche i magistrati, con il capo Carmelo Petralia che ha nominato come periti Roberta Bruzzone e Giuseppe Iuvara. L'esame si svolgerà il 19
Vittoria, dubbi su suicidio del giovane liceale Procura ordina la riesumazione e l’autopsia
La morte del liceale trovato senza vita nel cortile del liceo parificato Lanza di Vittoria, il 20 novembre di due anni fa, potrebbe essere stata causata da qualcuno. Quello che in un primo tempo era stato considerato un suicidio potrebbe infatti celare altro. È questo il motivo che ha portato il capo della procura di Ragusa, Carmelo Petralia, a nominare due periti per effettuare nuovi accertamenti sui resti del giovane. Si tratta della criminologa Roberta Bruzzone e del medico legale Giuseppe Iuvara.
Il cadavere verrà riesumato mercoledì per effettuare l’esame autoptico. Stando alla ricostruzione compiuta dalle forze dell’ordine, il giorno della morte la vittima sarebbe arrivata in ritardo a scuola e dopo essersi allontanato dalla classe non aveva più fatto ritorno. Il corpo senza vita era stato poi ritrovato nel cortile dell’istituto. I familiari non hanno mai creduto alla tesi del suicidio. E adesso l’indagine è stata prorogata di altri sei mesi.