Violenza sessuale, rapina, maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. Sono questi i reati per cui un 51enne e una 30enne – entrambi stranieri – sono stati arrestati dai carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina. A conclusione delle indagini i due sono stati rintracciati: l’uomo è finito in carcere, mentre la 30enne è stato sottoposta agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.
Dalla rapina, avvenuta il 19 novembre del 2023 in un’abitazione di Castroreale (nel Messinese), sono partite le indagini che hanno portato al fermo del 51enne. L’uomo, che è l’ex compagno di una delle due vittime, si era reso irreperibile ma è stato trovato nel Ragusano. Lo stesso provvedimento era stato predisposto anche per il figlio che, resosi irreperibile, è poi stato fermato al confine italiano di Bardonecchia e portato in carcere a Torino. Nel corso delle indagini, sono emerse poi altre responsabilità anche per la figlia 30enne dell’uomo che avrebbe aiutato i due nella fuga e nella creazione dell’alibi.
Di fondamentale importanza è stata la denuncia della donna dopo la rapina in casa che, oltre a ricostruire le fasi dell’evento e il pestaggio da parte del compagno, ha raccontato una serie di maltrattamenti e violenze subite dal 51enne nel corso degli anni. La donna è stata portata in una comunità protetta insieme ai figli.
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