«Cercate ovunque, non ho niente». Aveva detto ai carabinieri dopo una prima perquisizione della sua abitazione in piazzale Tenente Giuseppe Anelli, Michele Madonia. Non era così. Dopo un’analisi più approfondita i militari hanno trovato in una cantina dello stabile nei pressi del Villaggio Santa Rosalia un borsone pieno di droga e di strumenti artigianali per il confezionamento e lo stoccaggio delle sostanze stupefacenti.
A indicare il borsone sarebbe stato lo stesso Madonia, incalzato dai carabinieri dopo il ritrovamento di un bilancino di precisione. Al suo interno tre involucri di plastica con oltre 40 grammi di cocaina, tre stecche da dieci panetti, più altri sfusi, di hashish per un peso complessivo di oltre cinque chili e un arnese, una sorta di morsetto di ferro utilizzato per compattare la cocaina, che veniva pressata in un cilindro metallico con l’aiuto di vecchie monete da cento lire. L’uomo è finito in manette ed è stato trasferito al carcere Pagliarelli, dove è in attesa della convalida del fermo.
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