Villa Giulia, approvato progetto per il restauro Interventi su ingresso storico e su recinzione 

La Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per i lavori di restauro conservativo e di recupero della recinzione e dei corpi edilizi della Villa Giulia a confine con l’Orto botanico e con l’area Amg (primo stralcio). Si tratta di opere per un importo stimato di 580mila euro, inserito nel Piano triennale delle Opere pubbliche 2016-2018, che hanno l’obiettivo di eliminare lo stato di degrado della storica cancellata e del portale di collegamento con l’Orto botanico attiguo. Prosegue così un percorso di recupero integrale del giardino, delle sue strutture e dei suoi monumenti.

Negli anni tra il 1997 e il 2009 si sono susseguiti interventi di ripristino degli ingressi, delle esedre, delle vasche, degli arredi, della rete idrica e della coffee house. Ma a quasi vent’anni da quei lavori si è presentata la necessità di rimettere mano all’area verde, quella tra via Lincoln e Foro Umberto I, e quindi di recente – oltre alla manutenzione ordinaria della vegetazione – si è tornati a dedicare attenzione ai busti e alle colonne presenti all’interno della villa, nell’ambito del ‘Progetto pilota di manutenzione ordinaria programmata per la prevenzione dei degradi fisici del patrimonio scultoreo cittadino’. In queste settimane sono in corso i lavori di pulizia e consolidamento delle opere d’arte da parte di una squadra di operai della Reset, guidati da una restauratrice dell’Accademia delle Belle Arti, Serena Bavastrelli.

Con il via libera al progetto, potrà partire l’iter per l’assegnazione dell’appalto. I lavori, nell’arco di quattro mesi, dovranno consentire di: migliorare il deflusso delle acque provenienti dall’Orto botanico, che causano danni alla muratura al confine tra i due spazi verdi; rimuovere e ricollocare alcune piante che – a causa delle radici – hanno deformato la recinzione; restaurare la cancellata, le colonne in billiemi (raddrizzamento degli elementi inclinati, riposizionamento di parti danneggiate o mancanti, pulitura da scritte e rimozione vegetazione infestante), le murature, il cancello e i piloni che separano Villa Giulia dall’Orto; posare una nuova pavimentazione in tufina nell’emiciclo vicino al portone monumentale (lato Foro Umberto I) e nelle parti più degradate.


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