Filippo e Domenico Campisi, padre e figlio, rispettivamente classe 1998 e 1965, sono stati arrestati nel primo pomeriggio di ieri. Intorno alle 13.50 avrebbero tentato un colpo in un bar, armati di una pistola giocattolo priva del tappo rosso
Viale Rapisardi, tentata rapina con pistola giocattolo Padre e figlio bloccati da un carabiniere fuori servizio
Sono entrambi accusati di rapina aggravata in concorso e uno dei due, il più giovane, è stato denunciato anche per resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di armi e lesioni personali. È così che è andata a finire una rapina tentata nel primo pomeriggio, ai danni di un bar del viale Mario Rapisardi. Intorno alle 13.50 di ieri alle volanti della questura è stato segnalato un colpo in atto in una delle attività commerciali dell’arteria cittadina. Al loro arrivo, gli agenti hanno trovato tre persone che lottavano tra loro: Filippo e Domenico Campisi, padre e figlio, rispettivamente classe 1998 e 1965, e un carabiniere fuori servizio.
In base a quanto riferito dalle forze dell’ordine, il militare si trovava all’interno della gelateria quando Domenico Campisi avrebbe fatto irruzione, armato di una pistola giocattolo priva del tappo rosso. Filippo Campisi, nel frattempo, avrebbe fatto da palo all’esterno. Il carabiniere avrebbe quindi tentato di fermarli, facendo nascere la colluttazione interrotta dall’arrivo degli agenti di polizia. I due rapinatori sono stati arrestati e portati nel carcere di piazza Lanza, in attesa dell’udienza di convalida.