Un cittadino segnala la potatura radicale degli alberi in zona Cibali da parte del Comune di Catania. «In periodo di fioritura, per lasciare spazio alle macchine sui marciapiedi», denuncia. La posizione degli enti che agiscono sul territorio in casi come questi è già nota: «Meno alberi ci sono sulle strade e meglio è». Guarda le foto
Via Torre Alessi, potati gli oleandri Un lettore: «Così rischiano di morire»
Gli oleandri di via Torre Alessi, a Catania, tagliati drasticamente per lasciare posto alle automobili parcheggiate sul marciapiede. Lo segnala un lettore sulla bacheca Facebook di CTzen. Secondo il cittadino, una potatura così drastica e per di più in questo periodo sarebbe letale per le piante. «Potare gli oleandri a giugno, in piena fioritura, è ucciderli», scrive. A causare l’intervento di ieri mattina di giardinieri e tecnici del Comune etneo, i continui reclami dei residenti della zona. La rigogliosa chioma infiorata degli alberi, infatti, causava non pochi problemi di visibilità dalle abitazioni e disagi per le auto in sosta, sporcate da foglie e resina. «Non potevano sradicarli e hanno fatto così – lamenta il lettore – Adesso la strada è libera dai fiori ma non dalla plastica, e dai balconi è più facile guardare la propria macchina assolata sul marciapiede».
Ma, nonostante il taglio così radicale, gli oleandri di via Torre Alessi non sarebbero in pericolo. Ad assicurarlo è Stefano La Malfa, ricercatore agrario di Arboricultura all’Università di Catania: «Non è il periodo adatto, ma gli alberi non moriranno». Niente paura quindi per la chioma e fiori, che si riprenderanno presto. «Non è una tolettatura, una potatura è sempre drastica – spiega l’esperto – ma gli oleandri sono piante quasi infestanti, che ricrescono con molta facilità».
La decisione spettava comunque al Comune. «Se ci sono motivazioni tecniche importanti che richiedono la potatura degli alberi, specie lungo le strade, prevalgono sempre a prescindere dai periodi», conclude il ricercatore. Al riguardo si spera che la posizione dell’amministrazione etnea non sia simile a quella della Provincia, che nel caso della moria di eucalipti di viale Kennedy sosteneva: «Per noi, meno alberi ci sono sulle strade e meglio è», spiegava Carmelo Caltabiano.