Costume e società

Via Santa Filomena compie un anno di riqualificazione: attorno al food district etneo la nuova area pedonale Sciuti

Compie un anno via Santa Filomena district: la strada del centro di Catania popolata di ristoranti, locali, negozi e strutture ricettive. E gli esercenti e promotori del food district hanno scelto di celebrare la ricorrenza con l’iniziativa Nodo Nostro, ricordando gli eventi e i traguardi raggiunti con e per i cittadini etnei per riqualificare la zona e presentando i prossimi appuntamenti. Presente anche il sindaco di Catania Enrico Trantino, che ha istituito ufficialmente l’area pedonale Sciuti, tra le vie Gemmellaro, Pacini, Filippo Corridoni e piazza Sciuti, con l’installazione di cinque varchi elettronici. Risultati raggiunti con le azioni di autofinanziamento di 16 imprenditori – tra ristoratori, negozianti e gestori di strutture ricettive – e altrettanti sponsor. I fondi raccolti sono serviti per attuare delle migliore: dall’arredo urbano al wifi gratuito, dalle luminarie alla videosorveglianza.

«È il nostro nodo al fazzoletto, un promemoria tangibile dell’impegno che abbiamo preso insieme all’amministrazione comunale e alla città per costruire una realtà nuova – commenta Andrea Graziano, ristoratore e promotore del Comitato Santa Filomena District – Stavolta non taglieremo nessun nastro: vogliamo, invece, ricongiungerlo, creando simbolicamente un nodo che rappresenta il nostro legame con questo spazio e il nostro impegno quotidiano. Certi che solo uniti possiamo costruire il futuro della nostra città». «I cambiamenti di una città non potranno mai dipendere da un’amministrazione – aggiunge commenta il sindaco Trantino – Ciò che non ci piace, può essere modificato solo se tutti facciamo squadra, annodiamo i fili. Adesso, spero che ci siano le condizioni per spingere tutti insieme nella stessa direzione».

Direzione che – questo è il nuovo impegno del comitato – vuole guardare alla cultura urbana con una serie di eventi: presentazione di libri, mostre, degustazioni e incontri culturali. «L’intento è unire persone, piuttosto che attività produttive – aggiunge Antonio Alessandria, associato di Santa Filomena District – Creare solo degli accordi commerciali sarebbe stato riduttivo. La nostra associazione, invece, si propone di creare rapporti umani tra chi crede nelle potenzialità del territorio, chi lo popola e chi lo amministra». Tra questi, appunto, gli esercenti associati: Agricolab, Alè, Boudoir36, Curtigghiu, FUD Bottega sicula, Ghisa, L’Horloge, Moon, Palinuro, Il Sale Art Cafè, Arte Apartment, Filomena Domus, FilHome44, Filomena Suite Apartments, Filo15, Hygge House. E gli sponsor che li sostengono: Amara, Heineken, Testa Conserve, Alab, Risto System, Meridiana Padel, Camuti, Dibenedettolight, AMC, La Meridiana Piscine, MSC Sicilia, Gisaltec, Besa Agency, Tusibiò, Plasiconf, Birrificio dell’Etna.

Redazione

Recent Posts

Ancora un escavatore usato per rapinare una gioielleria: succede a Palazzolo

Furto con spaccata a Palazzolo, nel Siracusano, dove i ladri hanno usato un escavatore per scardinare…

9 minuti ago

Priolo Gargallo, 34enne condannato per violenza sessuale di gruppo: un amico aveva registrato la molestia

È stato arrestato dopo la pronuncia di condanna del tribunale. A Priolo Gargallo, in provincia…

23 minuti ago

Caso Margaret Spada, l’ipotesi dell’overdose di anestetico e il dubbio sulla rianimazione. Oggi a Lentini i funerali

Potrebbe essere stata un'overdose di anestetico a uccidere Margaret Spada, la 22enne di Lentini -…

1 ora ago

Palermo, scovati 75 percettori abusivi di reddito di cittadinanza: devono restituire oltre due milioni

I Finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno revocato 227 domande di Reddito di Cittadinanza nei confronti di 75…

2 ore ago

La Donna (singolare), le donne e la destrificazione della società: Meloni non è forse una donna?

Commento a cura di Stefania Arcara, docente di Gender studies a UniCt e fondatrice del…

2 ore ago