Angelo Sicali, pregiudicato, dovrà scontare sei anni e cinque mesi di carcere. Era stato coinvolto in una maxi-indagine che aveva portato all'arresto di 32 persone. Tutte, a vario titolo, ritenute responsabili di reati legati alle sostanze stupefacenti e alle armi. Accuse aggravate, secondo gli inquirenti, dalla vicinanza alla cosca etnea
Via Mulini a vento, traffico e spaccio di droga Arrestato presunto affiliato al clan Cappello
Deve scontare una pena di sei anni, cinque mesi e dieci giorni di reclusione per associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Per questo motivo è stato arrestato Angelo Sicali, pregiudicato classe 1959. L’uomo era stato coinvolto in un’operazione della squadra mobile etnea che aveva smantellato una rete di spacciatori legati al clan Cappello-Bonaccorsi e attivi in via Mulini a vento.
L’inchiesta Mulini aveva portato, il 5 aprile 2011, all’esecuzione di ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 32 persone. Ritenute responsabili dei reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio, nonché detenzione di armi e munizioni. Tutte accuse aggravate dalla presunta vicinanza con la cosca mafiosa etnea.
Nel corso di quelle indagini erano stati sequestrati trenta chili di cocaina e diverse armi da fuoco. In quell’occasione era emerso che via Mulini a vento, a San Cristoforo, fosse una piazza di spaccio. Angelo Sicali, arrestato in queste ore, è stato trasferito nel carcere di piazza Lanza.