Durante la seduta del consiglio comunale di martedì il sindaco Enzo Bianco ha affermato che l'evento non ha gravato sulle casse comunali. Ma il consigliere d'opposizione Manlio Messina pubblica una determina nella quale si stanzia «l'ulteriore anticipazione speciale al Provveditore della somma di ottomila euro». «Assumetevi la responsabilità di dire la verità», commenta
Vertice Nato a Catania a costo zero. Anzi no Messina: «Spesi 8mila euro, serve onestà»
«Ma che intendono per costo zero?». Con questa domanda a margine il consigliere di Area centrodestra Manlio Messina pubblica la determina del capo di gabinetto del sindaco Enzo Bianco con la quale si stanzia «l’ulteriore anticipazione speciale al Provveditore della somma di ottomila euro». L’evento in questione è il vertice della Nato che si è svolto a Catania il 2 e 3 ottobre scorsi. «Martedì in consiglio comunale il sindaco, vantandosi della riuscita dell’evento, ha dichiarato che è stato a costo zero». Ma dal documento ottenuto dal consigliere di opposizione così non sembra.
A impensierire è la dicitura «ulteriori», che fa pensare a una serie di voci la cui esistenza è ancora da verificare. «Ci attiveremo per capire quali sono state le altre spese», garantisce Messina. Però, anche nel caso in cui fossero stati impegnati solo i fondi indicati nella determina, «si deve dire che sta per essere speso anche un solo euro». E fa notare come i lavori straordinari – dalle ristrutturazioni alle pulizie – siano stati effettuati dalla Multiservizi, azienda partecipata del Comune. «Pagata, quindi, con fondi pubblici».
Per il consigliere Messina «è sempre la solita storia: i consulenti che poi scopriamo a pagamento con le partecipate. Il capodanno costato poi 160mila euro. Non contestiamo le azioni, chiediamo di essere onesti con i cittadini. Assumetevi la responsabilità di dire la verità». E l’esponente di Area centrodestra prosegue: «Chiediamo di dire le cose come stanno. Fate quel che dovete fare – afferma – Se ci sono consulenti che servono, ce ne rendiamo conto, ditelo». Secondo Messina è altrettanto «sbagliato lanciare il messaggio che si lavora gratis». Le eventuali critiche, poi, stanno «all’opposizione e ai cittadini che valuteranno».