Verona calcio, le frasi razziste su Palermo? “Non abbiamo bisogno di questi cretini”

Alla fine, alle brutte parole di qualche esagitato è seguito lo sport e il fair play. Non possiamo non apprezzare le parole del club Hellas Verona FC pubblicate sul sito ufficiale della squadra scaligera:

“In seguito alle dichiarazioni circolate su internet alla vigilia della sfida di Tim Cup, l’Hellas Verona F.C. esprime il suo dissenso per certe affermazioni che non appartengono assolutamente allo stile del club ed è orgogliosa di poter giocare in una città come quella di Palermo che ritiene meravigliosa.   Hellas Verona F.C.”

Non solo. Sulle aggenzie di stampa leggiamo:  “C’e’ poco da commentare, la parola giusta non la dico, su una persona che non so per quale motivo si e’ espressa cosi’ ma che non fa parte del nostro modo di intendere il calcio e la societa’”.  A parlare è il presidente del Verona, Maurizio Setti,  Che aggiunge:”Non abbiamo bisogno di questi cretini, oltretutto facendo parte di un partito dovrebbe stare ancor piu’ attento a quello che dice”.

La dichiarazione della dirigenza della squadra storica di Verona, detentrice anche di uno scudetto che tutti ricordano, arriva dopo delle dichiarazione razziste di un tifoso gialloblù che è anche un esponente locale della Lega e che LinkSicilia a riportato in questo articolo:  Giocare in Sicilia? “E’ la prima partita ufficiale in Africa della nostra squadra…”

L’Hellas Verona è venuta a Palermo con due-trecento tifosi al seguito a giocarsi la partita. E dobbiamo ammettere che, a parte qualche coro di sfottò ma che ci sta, i tifosi  ospiti non hanno lanciato nessun coro razzista e nemmeno cori violenti e avvilenti. Il massimo è stato “Palermitani pezzi di m….”.

Ma questo, effettivamente, è ciò che si dice oggigiorno allo stadio per qualsiasi squadra avversaria. Sarebbe il caso di bandire anche questo genere di cori, ma ci può stare nel tifo di oggi e appare prematuro bandire anche questo. E’ un coro che viene sistematicamente anche dagli spalti rosanero e di tutte le squadre.

I palermitani hanno risposto con lo stesso epiteto per l’allenatore del Verona, il bravo Mandorlini, fagocitati per la rabbia d’aver perso male e in maniera balorda. Ma per fortuna non si è andati oltre in quanto a cori cacofonici e di delusione. D’altronde, da tempo, i tifosi del Palermo dimostrano maturità e fair play. Sembra che anche quelli dell’Hellas Verona, storicamente “caldi” e spesso indecorosi, si stiano dando una regolata, grazie anche alla dirigenza che non ha perso tempo a dissentire e distanziarsi da sciagurate dichiarazioni di certi supporters.

Dunque, onore al merito e alla fortuna per il Verona, al quale i rosa hanno regalato due gol, complici un paio d’incomprensioni tra portiere e difensori. I gialloblù hanno comunque dimostrato d’avere una difesa molto solida per una squadra di B, un attacco cinico e di onorare lo sport sul campo. Lo stesso da parte del Palermo sia pure con un risultato che penalizza i rosa, colpevoli di non avere buttato dentro la palla neanche nella mezz’ora in cui hanno giocato in superiorità numerica (espulso Cacciatore del Verona a mezz’ora dalla fine).

Nel calcio vince chi segna di più in un modo o nell’altro, e il Verona ha segnato un gol in più del Palermo realizzando un’impresa di cui, giustamente, i tifosi gialloblù e la dirigenza vanno orgogliosi, anche a vedere i commenti apparsi sul web recentemente. Lo stesso sito della società veronese, titola la cronaca della partita con:  “Hellas, che grande impresa al Barbera”.

Dal canto proprio, la US Città di Palermo, titola la cronaca della partita sul proprio con un asettico:“Palermo-Hellas Verona 1-2. Rosanero fuori dalla Tim Cup”.

Buona fortuna, dunque, all’Hellas Verona per la stagione. E soprattutto, vogliamo esprimere un incoraggiamento a continuare a isolare e smentire dichiarazioni e affermazioni prive di stile e di civiltà da parte di certi “tifosi”.

 

 

Giocare in Sicilia? “E’ la prima partita ufficiale in Africa della nostra squadra…”

 

 

 

 


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