VeiveCura, a gennaio esce il nuovo disco Me+1 Tra amarcord generazionale e società bigotta

Chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare dalla dream-pop. Una musica dalle atmosfere sognanti che nasce dai tasti del pianoforte del ragusano Davide Iacono e poi arrangiata per piccola orchestra da camera. L’essenza musicale di VeiveCura scruta gli stati d’animo suggeriti dai paesaggi rurali, lontani dal caos metropolitano. «Una quasi band», così come la definisce Iacono, che partita da un progetto solistico si è poi arricchita con l’arrivo dei polistrumentisti Salvo Scucces, Salvo Puma e dal batterista Milo Isgrò. E che adesso vede in uscita il nuovo album, Me+1.

«Ho iniziato a studiare pianoforte da bambino ma poi ho deciso di passare alla batteria – racconta Iacono – anche se il pianoforte è diventato lo strumento di creazione della mia musica». Una musica che nasce strumentale, il testo viene dopo e la voce, quando presente, somiglia a un’eco lontana. «Amo esprimere le emozioni attraverso il suono delle note – spiega Davide – non mi reputo un cantante, quando ho deciso di esprimere qualcosa l’ho fatto con le parole».

«Mi piace concentrarmi sugli aspetti positivi della mia terra – aggiunge – lasciandomi ispirare da ciò che di fiabesco questa isola ha da offrirmi». Dopo Goodmorning Utopia del 2014 , VeiveCura torna a gennaio con ME +1, un nuovo disco prodotto da Rocchetta Record in collaborazione con Paolo Mei e Raimondo Ferrara. Il videoclip del singolo Kill Kids (Take me away) è già disponibile in anteprima sulla webzine musicale dal 15 dicembre. Un ironico amarcord generazionale girato a Catania con la regia di Samir Kharrat e ispirato alle serie tv degli anni ’80, che attraverso la multietnicità dei tre piccoli protagonisti ne ricalca l’impronta internazionale.

«Il brano in sé è assolutamente ironico – racconta Davide – il testo parla di un protagonista attorniato da bambini molesti e dei suoi tentativi estremi di fuga tramite il furto di un razzo spaziale o l’uso di droga allucinogena. Il video invece coglie più l’aspetto ludico, sposta il fuoco in direzione del divertimento dei bambini. Il nuovo disco – conclude il frontman della formazione – si concentra sulla casualità degli incontri».

Dodici brani, per la prima volta tutti cantati, che trattano con ironia l’insofferenza dei bambini viziati o i soprusi in una società bigotta, sempre nell’ottica di un viaggio interiore, fatto di parentesi malinconiche inserite in sonorità più vivaci rispetto ai temi trattati. Nel nuovo disco il pianoforte classico viene sostituito da tastiere e voce.

L’uscita di ME +1, darà il via al tour siciliano fissato tra fine gennaio e inizio febbraio tra le tappe previste anche Catania (28 gennaio) e Messina (3 febbraio), si proseguirà alla volta di Roma e Milano per poi toccare altre città italiane.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]