Ustica, quei “cassonetti stagno” perduti in mezzo al mare…

Ricordate? Era agosto. E il nostro giornale si occupava delle isole della Sicilia, in particolare, di Ustica, Pantelleria e delle Egadi. Grazie all’insipienza del Governo regionale di Raffaele Lombardo, questi luoghi erano rimasti privi di un servizio essenziale: il trasporto di merci pericolose.

Si doveva mandare a casa la vecchia compagnia di navigazione per farne arrivare una nuova. La ‘nuova’ non era altro che la vecchia Siremar, riverniciata, per l’occasione, come i sommergibili – che erano sempre gli stessi – che Mussolini mostrava a Hitler per dimostrargli che l’Italia di quegli anni era un Paese ‘guerriero’ e, soprattutto, bene armato.

La Nuova compagnia di navigazione è arriva (o quasi). Ma i disagi, per gli abitanti delle isole siciliane, a causa dello sfascio del Governo regionale di Lombardo, non sono diminuiti. Anzi.

Valga per tutti il ‘caso’, scrive in una nota il Sindaco di Ustica, Aldo Messina (nella foto sotto, a sinistra), dei “cassoni stagni, acquistati dall’Ufficio Regionale Emergenza Rifiuti ad agosto, che dovevano essere consegnati – d’urgenza! – entro quattordici giorni”. Ebbene, siamo a novembre e i “cassonetti stagni” acquistati con “somma urgenza” dagli uffici della Regione non sono arrivati ad Ustica!

Dove si dimostra che, per la Regione, l’urgenza non era rappresentata dagli abitanti di Ustica che, con il servizio interrotto, non sapevano dove diavolo sistemare i rifiuti, ma dall’acquisto con “somma urgenza” di questi “cassonetti stagno”, acquistati (chissà da chi e a che prezzo) e mai inviati a Ustica.

Ovviamente, per i pazienti abitanti delle isole siciliane, “morto un Papa se ne fa un altro”. Così il Sindaco di Ustica, il già citato Ado Messina, ha preso carta e penna e ha inviato una lettera al nuovo ma non ancora insediato presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta.

“Ad evitarsi i notevoli disagi verificatesi questa estate per il mancato rifornimento di combustibile nelle isole in oggetto – scrive Messina – si ricorda che il 31.12.12 (cioè alla fine di quest’anno ndr) scade la convenzione stipulata, in emergenza, tra Regione siciliana (Protezione Civile) e la Compagnia delle Isole ex Siremar. Tautologico ricordare che, senza un nuovo contratto di servizio le isole di Ustica, Pantelleria e le Egadi, dal 1 gennaio 2013, resteranno senza carburante e nell’impossibilità di far funzionare le locali centrali elettriche”.

A questo punto, il Sindaco Messina ricorda la bella storia dei “cassonetti stagno” che il Governo Lombardo avrebbe dovuto fare arrivare con “urgenza” a Ustica entro agosto. Per precisare: “Per quanto ci è dato sapere, la Protezione Civile regionale non ha ancora formalizzato con la Compagnia delle Isole il contratto relativo al suddetto servizio, benché la Società si sia impegnata ad espletare (ed ha sinora espletato) il trasporto merci pericolose dal 21 agosto al 31 dicembre prossimo”.

Insomma: bene o male,la Compagnia delle Isole ha finora trasportato le merci pericolose (carburante, bombole di gas da cucina, rifiuti). Ma il contratto scade il 31 dicembre di quest’anno.

“Al fine di preordinare condivise azioni di pianificazione del trasporto merci pericolose nelle isole minori – conclude il Sindaco di Ustica – si chiede pertanto all’Illmo Sig Presidente della Regione siciliana, On. Rosario Crocetta, volere convocare gli uffici competenti unitamente ai sindaci delle Isole di Ustica, Egadi e Pantelleria”.

Volete sapere la verità? Nel momento in cui il nuovo presidente Crocetta metterà piede a Palazzo d’Orleans e si accomoderà nella sedia, su di lui si abbatterà una valanga di ‘carte’: a piombargli addosso saranno le centinaia e centinaia di cose che il Governo Lombardo ha fatto male, ha lasciato a metà e, soprattutto, non ha fatto…

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Nella settimana che dà il via ufficiale alle feste, con la ricorrenza di lunedì 8 dicembre, l’oroscopo della nostra rubrica astrologica è inaugurato da una splendida Luna. Inizia benissimo per i segni di Fuoco Ariete, Leone e Sagittario: molto accesi da fameliche passioni. In casa Terra, assestamento e sicurezza per Toro e Vergine, mentre il […]

Settimana di inizi, aperta da un lunedì 1 dicembre, che nell’oroscopo tocca a Venere inaugurare, portando un ottimismo e una voglia di amare da tempo dimenticata dai dodici dello zodiaco! Fortunatissimi i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario -, che godono dei favori del Sole e della Luna, entrambi di fuoco. Ottimo anche […]

Il cielo di dicembre 2025 inizia romantico, con la bella Venere che arriva in Sagittario, e l’oroscopo del mese promette che ci sarà modo di apprezzare la forza discreta delle passioni. Molto favoriti i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario – ma, dopo giorno 20, anche i segni di terra: Toro, Vergine e […]