Gli organizzatori della fortunata rassegna in lingua originale hanno scelto di coinvolgere gli studenti dell'Ateneo catanese. «Senza il loro apporto, non ci sarebbe nulla», afferma Michele Leonardi. Per questo motivo chiedono agli appassionati di cinema (e non solo) di essere protagonisti in prima persona della riconferma di uno degli appuntamenti di maggiore successo
Una petizione per il Learn by movies «Gli studenti sono disposti a dire la loro?»
Una petizione per confermare anche per il prossimo anno accademico il Learn by movies, la rassegna di cinema gratuita in lingua originale. L’undicesima edizione di quello che è diventato un appuntamento da non perdere (per studenti e non solo) si è conclusa come previsto con un grosso successo di pubblico. Inaugurato dall’astronauta di origini etnee Luca Parmitano, l’evento, dopo tre anni di silenzio, è tornato a riscuotere pellicola dopo pellicola il favore degli spettatori. Ma si tratta di una rassegna precaria, che ha bisogno di un continuo stimolo.
«Lo staff di Learn by movies sta lavorando; ma gli studenti, i veri protagonisti, sono disposti per una volta a dire la loro?», chiede provocatoriamente Michele Leonardi, uno degli organizzatori. «Noi il nostro l’abbiamo fatto e vogliamo passare la palla agli studenti – afferma riferendosi alla petizione – Sono loro il motore di ogni iniziativa che l’Università di Catania porta avanti. Senza il loro apporto, non ci sarebbe nulla».
Per queste ragioni a pochi giorni dall’ultima proiezione è stata lanciata la raccolta firme. «La petizione è un modo per far cantare la carta. Dimostrare il gradimento, oltre al dato che è stato possibile tastare in termini di affluenza». E, inoltre, «vi portiamo nome e cognomi di chi vuole la rassegna», chiarisce Leonardi. «A volte i metodi più vecchi sono i più efficaci». L’obiettivo da raggiungere sono le mille firme, ostacolo agevole da superare dato che la sola pagina Facebook del Lbm raccoglie oltre 1.400 like. «Speriamo di andare oltre». La petizione, prosegue Michele Leonardi, «può rappresentare il salto di qualità, la chiave di volta».
Oltre alla raccolta online e agli impegni legati all’edizione 2015, a breve potrebbe esserci una versione estiva dell’evento. Un’edizione ristretta, solo per poche serate. Sulla questione l’organizzatore non si sbilancia, ma come sempre «ci stiamo provando».