"Fondamentale entrare uin contatto con culture diverse". I consigli di Maria Messner, responsabile dell'Ufficio Relazioni Internazionali della Facoltà di Lingue e Letterature straniere
Ufficio Europa
Passeggiando per i corridoi dell’ ex Monastero dei Benedettini capita di sentire lingue di nazionalità differenti e incrociare volti curiosi, forse un po’ spiazzati; il “popolo degli Erasmus”, anche quest’anno, è arrivato numeroso ad affollare le nostre aule, arricchendole di colore, parlate diverse ed entusiasmo.
L’ufficio Relazioni Internazionali della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere ha avuto il suo bel da fare in questi ultimi mesi. Tra “arrivi” e “partenze”, la responsabile dell’Ufficio, la Dott.ssa Maria Messner ha concesso qualche minuto alla nostra redazione:
Quali sono i progetti a disposizione degli studenti che vogliono studiare all’estero?
“Le possibilità di studio all’estero sono diverse ma indubbiamente il progetto più noto e prestigioso è l’Erasmus. Quest’anno la Facoltà di Lingue ha stipulato un contratto con 34 sedi diverse, sparse in tutta Europa. Gli studenti hanno l’opportunità di sostenere esami e ricercare dati per la tesi in Facoltà straniere”.
Data l’evidente confusione degli anni passati, quali soluzioni avete individuato per venire incontro alle esigenze degli studenti?
“Particolarmente sensibile alle necessità degli studenti, la Facoltà di Lingue, ha istituito quest’ufficio che, unico nell’Ateneo, si propone come principale intermediario tra lo studente e l’Ufficio Relazioni Internazionali d’Ateneo in via di Sangiuliano.
Il nostro obiettivo è quello di rappresentare un contatto diretto per chi fa domanda al progetto e per i ragazzi stranieri che studiano a Catania”
Ma lo studente che ha ottenuto la borsa di studio non le sembra un po’ abbandonato a se stesso?
“La nostra Facoltà coinvolge non meno di 50 studenti nel progetto Erasmus e gestire la situazione di tutti risulta poco agevole. Ecco perché il borsista deve provvedere autonomamente alla sua sistemazione.
Comunque noi cerchiamo di agevolare questo processo attraverso l’aggiornamento costante del nostro sito internet in cui mettiamo a disposizione informazioni, assistenza e i link delle Facoltà convenzionate.
Il consiglio, quindi, è di consultare frequentemente la pagina web dove sono riportate tutte le nostre iniziative”.
Quali sono i criteri su cui si basa la tanto temuta convalida degli esami all’estero?
“E’ tutto a discrezione dei professori, sono loro che, in base alla compatibilità dei programmi, stabiliscono se sia necessaria o no un’integrazione dell’esame sostenuto all’estero.
Comunque il tutor didattico garantisce per i suoi insegnamenti, e, infondo, è interesse di tutti che lo studente sostenga più esami possibili nelle sedi straniere”.
Qual è il reale valore didattico di progetti come questo?
“Credo che ciò che più conti sia l’esperienza in sè; risulta fondamentale per lo studente entrare in contatto con culture e mentalità diverse.
Le conoscenze che acquisisce durante il soggiorno arricchiranno il bagaglio professionale e umano del ragazzo”
La città di Catania è realmente preparata ad accogliere il “popolo degli Erasmus”?
“E’ indubbio che uno studente che arrivi da fuori abbia un impatto forte con la nostra realtà dal punto di vista climatico, culturale e sociale e magari l’Ateneo di Catania non è ancora organizzato come altre Università.
Ma siamo sulla strada buona, stiamo crescendo e, il sempre maggior numero di studenti stranieri, lo dimostra”.