Un nuovo elettrodotto misto aereo-cavo a 380 kV, lungo circa 60 chilometri, per collegare le stazioni elettriche già esistenti di Caracoli e Ciminna, nel Palermitano. Il progetto – tra le attività necessarie alla realizzazione del Tyrrenhian link tra Sicilia, Campania e Sardegna – metterà in collegamento l’elettrodotto Chiaramonte Gulfi – Ciminna e il ramo est […]
Tyrrhenian Link, al via le autorizzazioni per il collegamento tra le stazioni di Caracoli e Ciminna
Un nuovo elettrodotto misto aereo-cavo a 380 kV, lungo circa 60 chilometri, per collegare le stazioni elettriche già esistenti di Caracoli e Ciminna, nel Palermitano. Il progetto – tra le attività necessarie alla realizzazione del Tyrrenhian link tra Sicilia, Campania e Sardegna – metterà in collegamento l’elettrodotto Chiaramonte Gulfi – Ciminna e il ramo est del Tyrrhenian Link – appena completato -, puntando a incrementare la capacità di trasporto dell’energia elettrica tra la Sicilia Occidentale e Orientale. Solo una parte delle opere necessarie alla creazione del nuovo elettrodotto sottomarino portato avanti da Terna, la società che gestisce la rete elettrica italiana, che prosegue con l’avvio, da parte del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, dell’iter autorizzativo per il nuovo collegamento nel Palermitano. Con lavori che interesseranno i Comuni di Termini Imerese, Sciara, Caccamo, Roccapalumba, Vicari, Campofelice di Fitalia, Mezzojuso e Ciminna.
Il nuovo collegamento partirà in cavo interrato dalla stazione elettrica di Caracoli – a cui sarà collegato il ramo est del Tyrrenhian link, che unisce l’Isola con la Calabria – e, dopo un percorso di circa 20 chilometri, a valle della nuova infrastruttura di transizione a Termini Imerese, proseguirà in linea aerea per altri 40 chilometri, fino alla stazione elettrica di Ciminna, di cui è previsto l’adeguamento. In fase di progettazione esecutiva è poi l’elettrodotto Chiaramonte Gulfi (nel Ragusano) – Ciminna. Tutte opere che, insieme alle altre previste, puntano a favorire l’integrazione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili in Sicilia e la piena operatività del Tyrrhenian Link, migliorando il funzionamento dei mercati energetici, con benefici per gli utenti.
I cittadini, e in particolare i proprietari delle particelle interessate dalle opere, potranno consultare la documentazione progettuale presso gli uffici del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, quelli della Regione Siciliana e dei Comuni coinvolti, e inviare, entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso, eventuali osservazioni scritte al ministero e, per conoscenza, a Terna.