Un cavo sottomarino di quasi 500 chilometri, posato in poco più di due mesi. È una delle due tratte del nuovo elettrodotto Tyrrhenian Link: il ramo Est appena concluso – e finanziato con 500 milioni di euro – collega la Sicilia alla Sardegna, da Termini Imerese, nel Palermitano, a Battipaglia, in provincia di Salerno, ed […]
Elettrodotto Tyrrhenian Link: completato il ramo Est che collega Sicilia e Campania
Un cavo sottomarino di quasi 500 chilometri, posato in poco più di due mesi. È una delle due tratte del nuovo elettrodotto Tyrrhenian Link: il ramo Est appena concluso – e finanziato con 500 milioni di euro – collega la Sicilia alla Sardegna, da Termini Imerese, nel Palermitano, a Battipaglia, in provincia di Salerno, ed entrerà in esercizio nel 2026. L’Isola verrà inoltre collegata alla Sardegna attraverso il ramo Ovest, completando così il progetto di Terna – società che gestisce la rete elettrica italiana – che punta a incrementare la capacità di scambio di energia fra il continente e le due isole, l’affidabilità della rete elettrica nazionale e l’integrazione delle fonti rinnovabili. Procedono, intanto, le opere civili necessarie alla messa in funzione: in Sicilia, un cavo interrato di circa 10 chilometri per connettere la stazione di conversione di Termini Imerese all’approdo di Fiumetorto.
«Un importante traguardo nel processo di decarbonizzazione – dichiara Giuseppina Di Foggia, amministratrice delegata e direttrice generale di Terna – in cui le grandi infrastrutture marine rappresentano la risposta sostenibile alla costante crescita della richiesta di energia, attraverso soluzioni innovative, efficaci e a ridotto impatto ambientale». «Con il Tyrrhenian Link, una delle interconnessioni più lunghe al mondo, e la nostra nave posacavi Leonardo da Vinci, abbiamo raggiunto nuovi traguardi tecnologici e operativi, stabilendo nuovi standard mondiali», aggiunge Raul Gil per l’azienda Prysmian, che si è occupata dei lavori di posa, facendo riferimento al record di installazione a 2150 metri di profondità. Con un investimento complessivo di 3,7 miliardi di euro, l’opera comprende due collegamenti in corrente continua a 500 kV: per un totale di circa 970 chilometri di tracciato in cavo marino e una capacità di trasporto di 1.000 MW per ciascuna tratta. Il suo completamento è previsto per il 2028.