Hanno dichiarato di avere in gestione 120 ettari di terreno nell’ennese di cui non avevano alcuna legittima disponibilità, perché appartenenti al demanio della Regione Siciliana. Grazie a questo raggiro due imprenditori hanno ottenuto contributi pubblici destinati al comparto agricolo ed erogati dall’Agea (agenzia per le erogazioni in agricoltura). Ma la truffa è stata scoperta dai carabinieri che hanno eseguito il sequestro preventivo, emesso dal giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Enna su richiesta della procura europea, anche per equivalente, di denaro e beni immobili per 239mila euro, e di 145 titoli di pagamento del valore complessivo di 28.752 euro. Il provvedimento ha disposto inoltre il divieto per i due imprenditori, di esercizio dell’attività d’impresa, nonché il divieto di assumere uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese, per la durata di 12 mesi.
Gli agenti del commissariato di polizia di Librino hanno passato al setaccio i garage di…
I vigili del fuoco del distaccamento di Randazzo del comando provinciale di Catania sono intervenuti…
Agguato a colpi di casco contro un minorenne a Sciacca: l'aggressione è avvenuta nella zona…
Furto con spaccata nel bar delle Magnolie a Palermo. Il colpo nell'omonima via è stato messo…
La polizia di Catania ha beccato un pusher di 22 anni con addosso crack e…
Denunciato il titolare di denunciato il titolare di un’autofficina ad Aci Bonaccorsi, in provincia di…