Ancora un tiebreak per la Archigen Saturnia Acicastello. Ma questa volta il sapore è amaro. Amarissimo. Sia perché si è persa una partita che questa squadra poteva vincere, sia perché la sconfitta è arrivata dopo essere andati in vantaggio di due set a zero. Bravi i ragazzi della Libertas che, ultimi in classifica, non si sono arresi e hanno costruito, punto dopo punto, una vittoria meritata.
La cronaca racconta di una Saturnia che parte male (ma siamo abituati), va sotto 4-10 e poi recupera, vincendo il primo parziale 22-25. la squadra di Giordano Marino sembra aver trovato la concentrazione: il secondo set lo avrebbe anche confermato, dato che la squadra di casa subisce la prova di forza dei castellesi e perde anche il secondo set per 14-25. Ai tifosi presenti la partita sembra segnata. E probabilmente è così anche per gli atleti. Ma la storia recente della Saturnia insegna che nulla è mai perso e nulla è mai vinto, almeno fino al quinto set. Lo capiscono all’inizio del terzo set anche i ragazzi del Libertas Villafranca, che sfruttano il calo degli avversari e vincono nettamente il parziale per 25-18. Adesso i saturnini perdono coesione, si innervosiscono, sbagliano troppo. Il mister prova a cambiare un po’ la formazione, ma gli infortuni e le defezioni limitano le possibilità. Dall’altro lato della rete invece i messinesi giocano il tutto per tutto, si esaltano, fanno punti. E vincono anche il quarto set 25-20, agguantando il tiebreak che li porterà alla vittoria: l’ultimo parziale è infatti impietoso nei confronti di una Archigen Saturnia irriconoscibile e, soprattutto, assolutamente incapace di tirare fuori la rabbia che altre volte è valsa la vittoria. Ma questa volta non c’è storia e il Libertas chiude la meritatamente pratica col punteggio di 15-7.
L’allenatore della Archigen Saturnia non nasconde che la squadra sta attraversando un momento particolare: “Gli infortuni che si aggiungono e la pausa natalizia non hanno certo aiutato la squadra ad uscirne. I ragazzi comunque ne sono consapevoli e, dalle ultime indicazioni che mi sono arrivate, hanno tanta voglia di riscatto. Cercheremo di fare bene fin dal primo ritorno in palestra per affrontare al meglio questo scorcio di girone d’andata e in vista del rush finale”.
Sabato prossimo in effetti si gioca un’altra partita importante: il derby con il Misase Cannizzaro è una partita molto sentita e vale più dei semplici tre punti in palio. Anche perché la classifica nelle ultime settimane si è accorciata verso il basso e lì molte squadre si ritrovato a pochi punti l’una dall’altra. A tre giornate dalla fine del girone di andata si capisce che la lotta per non retrocedere sarà affollata e che conviene davvero abbandonare i sogni di gloria per concentrarsi sull’unico obiettivo che la Archigen Saturnia ha sempre detto di voler raggiungere: la salvezza.
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