Un bambino è morto stamattina all'ospedale Sant'Antonio Abate. Secondo quanto riferiscono i sanitari, al momento della nascita non ci sarebbero state complicazioni. Ma sei ore dopo, gli indici infettivi si sarebbero alzati. Verrà nominata una commissione interna per verificare eventuali responsabilità
Trapani, neonato muore 26 ore dopo la nascita Asp: «Parto nella norma, forse sepsi fulminante»
Un bambino, nato da appena 26 ore, è morto stamattina all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani. Il decesso è stato registrato alle 8 di mattina e, secondo quanto riferisce l’Azienda sanitaria provinciale, sarebbe dovuto a una spesi neonatale fulminante, cioè una grave infezione.
Il piccolo, P.D., era nato dalla signora T.D. con parto naturale e, riferiscono ancora i sanitari, senza alcuna complicazione. «Alla nascita tutti i parametri erano nella norma», si legge nella nota dell’Asp. Dopo circa sei ore, però, «si sono alzati gli indici infettivi ed è intervenuto il neonatologo, praticando subito la terapia antibiotica del caso». L’operazione però è stata vana.
Il commissario dell’Asp di Trapani Giovanni Bavetta ha annunciato che nominerà subito una commissione interna per verificare se ci sono eventuali responsabilità del personale ospedaliero o sia una causa fatale di carenza immunologica o di patologie neonatali.
«Occorre fare piena luce su quanto avvenuto stamani nel reparto di ostetricia e neonatologia dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani – commenta l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza -. Bene ha fatto l’Asp di Trapani ad avviare una commissione di indagine interna, sono necessarie da parte dell’assessorato azioni a garanzia della correttezza dei protocolli adottati o per contribuire a fare emergere le eventuali responsabilità».