Al trianon di napoli, stasera, venerdì 20 novembre, spettacolo con franco del prete, storico batterista degli showmen e dei napoli centrale, che lo vedrà al fianco della sua nuova band, i sud express, e di alcuni dei tanti musicisti con i quali ha collaborato nel corso del tempo.
Tra musica nera e rhythm & blues
Al Trianon di Napoli, stasera, venerdì 20 novembre, spettacolo con Franco Del Prete, storico batterista degli Showmen e dei Napoli Centrale, che lo vedrà al fianco della sua nuova band, i Sud express, e di alcuni dei tanti musicisti con i quali ha collaborato nel corso del tempo.
Limprinting musicale di Del Prete è sicuramente la musica nera che gli ha reso facile essere vicino al rhythm & blues. Una delle sue amicizie più forti è stata quella con James Senese che conobbe insieme a Mario Musella, cantante degli Showmen. Larrivo di quei due personaggi che volevano «scassare tutto facendo musica nera» fu una specie di segno del destino per Del Prete che fu messo alla prova con un pezzo rhythm & blues. Dopo pochi mesi era già sul palco di Sanremo componendo brani tra cui Unora sola ti vorrei, divenuto famosissimo e ripreso anche in cover più recenti.
Dopo i Napoli Centrale Del Prete è stato autore di celeberrimi testi come Andamento lento per Tullio De Piscopo, e di alcuni per Peppino Di Capri, con cui ha partecipato al Festival di Sanremo nel 2001. Lontana da qualsiasi suggestione nostalgica o tentazione autocelebrativa, quella messa in piedi da Del Prete sarà una gioiosa kermesse musicale.
«Rivivrei la mia vita un miliardo di volte – confessa Del Prete – e, come tanti altri musicisti, non mi sono arricchito, ma ho vissuto tanti sogni: lessenza della vita sono i sogni, al di là della loro effettiva realizzazione. Perché non è importante arrivare alla vetta, ma camminare per raggiungerla».
La scaletta del primo tempo metterà, dunque, in fila i brani composti da Del Prete per lalbum Lultimo apache che ha dato il via allavventura con i Sud express: accompagnato da Piero Gallo alla mandola, Francesco Iadicicco al basso, Michele Montefusco alla chitarra e Paola De Mas alla voce, il drummer di Frattamaggiore reinterpreterà canzoni come A vita mia, appassionato canto damore per la propria terra che anche è un grido di risposta ai clan criminali che ne infangano la storia e la natura; Zi Nicola, dedicato a un contadino che sogna un futuro da ballerino di flamenco anziché da emigrante; Sud express, surreale quanto attualissima ballata su un treno carico di pendolari che non riesce a partire.
Clou della prima parte dello spettacolo sarà la reinterpretazione di Veleno, il brano che più degli altri ha fatto conoscere i Sud express e che, per il suo richiamare la migliore tradizione della canzone napoletana, è stato interpretato anche da Fausto Cigliano.
Il secondo tempo del concerto sarà, invece, una vera e propria session con i tanti ospiti. Tra le esibizioni previste ci sarà Sal da Vinci, con Vera, composta per lui da Del Prete nel 1994, Lino Vairetti, con Credi credi credi in me, per rievocare gli Showmen e Monica Sarnelli, che canterà Campagna dei Napoli centrale e Notte lenta, la più recente delle canzoni scritte da Del Prete. Uno spettacolo che ripercorrerà cinquanta anni di storia musicale a cui non mancare.