Dopo mesi di mancato funzionemento dell'unico totem del monastero, Step1 indaga sui motivi per i quali non si provvede all'immediata riparazione. Antonio Cantarella ci da un quadro esaustivo della situazione
Totem K.O: la tecnologia abbandona il monastero!
Se volessimo indicare gli elementi che caratterizzano la nostra era non potremmo non citare computer, telefonia, internet, in un’unica parola, tecnologia. Il lavoro dell’uomo sembra ormai dipendere da uno schermo quadrato nel quale sono inseriti numerosi programmi grazie ai quali non sono più richiesti ingenti sforzi di memoria per ricordare centinaia di dati. Anche la tradizionale carta e penna sembra ormai avviarsi al pensionamento. La vera rivoluzione è stata però segnata da internet, considerato un’enorme enciclopedia su cui trovare qualsiasi tipo di informazione o un enorme canale comunicativo grazie al quale si può davvero essere cittadini del mondo.
Per capire meglio l’importanza e la funzionalità dell’universo tecnologico concentriamo la nostra attenzione su una realtà ben nota: l’università e il web. Le iscrizioni ai relativi anni accademici vanno effettuate rigorosamente via web, piani di studi e carriere dei corsi di laurea devono essere scaricate da internet, i verbaloni da presentare ad ogni esame vanno stampati dai totem collocati in ogni sede universitaria.
Restringiamo il campo di indagine alla facoltà di Lettere e Filosofia. Per far fronte alle esigenze degli studenti la facoltà ha posto un totem all’ingresso del monastero e ha adibito l’aula 19 a saletta informatica.
E’ proprio vero: agli studenti di oggi non manca proprio nulla! Ma siamo sicuri che vada tutto per il verso giusto? Constatiamolo di persona.
Mi reco presso l’unico totem della facoltà. Devo scaricare la carriera da allegare al piano di studi. Un ragazzo è già alle prese con
“l’aggeggio infernale”. Sembra irritato. Poi capisco il motivo. Il totem non funziona. Stampare il documento è praticamente impossibile. Può succedere! Ma se il caso sporadico può essere giustificato non è ammissibile il fatto che la stampante sia rotta da mesi.
Il problema può sembrare banale ma costringe molti studenti a recarsi presso un internet point e pagare un servizio che l’università ha il dovere di garantire. Si potrebbe optare per la saletta informatica ma questa è accessibile solo ai ragazzi di Lettere. E i cugini di Lingue?Vadano a risolvere i loro problemi altrove.
Per avere un quadro più dettagliato della situazione ci siamo rivolti ad Antonio Cantarella il quale ci ha subito rassicurati sulla prossima riparazione del totem. “La C.E.A., la società che si occupa del funzionamento e della manutenzione dei totem, sta già provvedendo alla riparazione della stampante che a breve sarà nuovamente a disposizione degli studenti”.
Sa dirmi il motivo per il quale intercorre un arco di tempo così lungo tra il guasto dell’apparecchio e la sua riparazione?
“Non so rispondere a questa domanda. Posso garantire che i colleghi della C.E.A. sono operatori molto seri costretti a far fronte ad un’enorme richiesta proveniente da tutto l’ateneo contando solo su poche unità”.
I disagi sono notevoli soprattutto per i ragazzi di Lingue che non possono usufruire della saletta di informatica il cui accesso è riservato solo agli studenti di lettere.
“Sono stato studente anche io e conosco le esigenze degli studenti. Con il preside Iachello stiamo valutando l’ipotesi di mettere in funzione altri totem mai utilizzati, messi da parte da sei anni”.
In quale parte del monastero saranno collocati?
“Uno sicuramente davanti alla presidenza di lettere in sostituzione di quello già esistente poichè esso si limita a visualizzare e non a stampare. L’altro vicino all’aula magna. Cerchiamo, in questo modo, di favorire gli studenti evitando file lunghissime e garantire un servizio più celere soprattutto per quanto riguarda la stampa dei documenti”