Tra i 18 attivisti coinvolti nell'inchiesta della procura di Torino per istigazione a delinquere con l'aggravante del ricorso a strumenti telematici e istigazione a disobbedire alle leggi c'è anche un uomo della provincia di Palermo
Torretta, indagato commerciante no-vax Basta dittatura Era nel gruppo Telegram. In casa taniche piene di acido
C’è anche un commerciante di Torretta, in provincia di Palermo, tra i 18 indagati della procura di Torino tra gli attivisti del canale Telegram dei no vax “Basta dittatura“.
Il canale era stato sequestrato a settembre. Questa mattina in casa del commerciante della provincia di Palermo sono arrivati gli agenti della Digos che avrebbero anche ritrovato alcune taniche di acido.
I reati contestati, a lui come agli altri indagati, sono di istigazione a delinquere con l’aggravante del ricorso a strumenti telematici e istigazione a disobbedire alle leggi.