Unicoop Sicilia si racconta attraverso i numeri: 1268 cooperative, di cui il 30 per cento sociali, 9 unioni provinciali, 2 coordinamenti regionali, 31 unioni zonali e 12 centri servizi C.A.T. (centri di assistenza tecnica alle cooperative) per far conoscere le risorse, non solo finanziarie ma anche in termini di servizi, utili a supportare la creazione […]
Le coop sociali si incontrano a Catania: dalla proposta di un albo regionale al premio in memoria di Sara Campanella
Unicoop Sicilia si racconta attraverso i numeri: 1268 cooperative, di cui il 30 per cento sociali, 9 unioni provinciali, 2 coordinamenti regionali, 31 unioni zonali e 12 centri servizi C.A.T. (centri di assistenza tecnica alle cooperative) per far conoscere le risorse, non solo finanziarie ma anche in termini di servizi, utili a supportare la creazione di un percorso imprenditoriale in forma cooperativa. Numeri che, in sei anni, hanno portato il grado di rappresentatività in Sicilia dal 5,6 per cento all’attuale 16 per cento. Risultati di cui si parlerà domani mattina, venerdì 11 aprile, dalle ore 10, all’hotel Nettuno di Catania, nel corso della prima conferenza regionale sulla cooperazione sociale, organizzata da Unicoop Sicilia, dal tema Innovazione sociale: la cooperazione in Sicilia protagonista del cambiamento. Con una proposta concreta: istituire l’Albo regionale delle cooperative sociali, diviso in settori per servizi sociali, sanitari e educativi; inserimento lavorativo; consorzi di cooperative sociali. Durante la giornata, verrà inoltre istituito – in collaborazione con l’associazione Zero Molestie del Sinalp (Sindacato Nazionale Autonomo dei Lavoratori e dei Pensionati), il premio in memoria di Sara Campanella, la 22enne di Misilmeri, nel Palermitano, vittima di femminicidio. Il riconoscimento verrà consegnato ogni anno alla cooperativa sociale che si distinguerà nei progetti a tutela e difesa delle donne vittime di violenza.
È così che, venerdì, esperti, addetti ai lavori e presidenti di importanti cooperative sociali si incontreranno per scambiarsi report sulle loro esperienze, con l’intento di migliorare i servizi da erogare. Una radiografia del terzo settore, guardata in controluce anche rispetto ad analoghe esperienze in altre regioni e nazioni europee. Proprio in quest’ottica, verrà lanciata la proposta di Unicoop Sicilia dell’istituzione dell’Albo regionale delle cooperative sociali, nell’ambito di una legge di riordino del sistema cooperativo. Con l’obiettivo di valorizzare ruoli e istituzioni e attuare politiche sociali al passo con i tempi, verso un’integrazione socio sanitaria, nella promozione e qualificazione di forme innovative di assistenza e protezione sociale, che allineino la Sicilia agli standard delle altre regioni di Italia. Uno strumento legislativo moderno, che dia seguito a quello che negli anni ‘80 ispirò molte altre regioni.
Il secondo passo sarà elaborare un piano di promozione e sostegno di interventi legislativi a vantaggio delle cooperative aderenti, per le quali la Regione siciliana concederebbe annualmente alle imprese cooperative sociali e ai loro consorzi, regolarmente iscritti nell’Albo regionale e che realizzino almeno l’80 per cento del valore della loro produzione nel territorio regionale, contributi per specifiche iniziative. Fissando anche «i criteri per gli affidamenti dei servizi», come sancito nella bozza. «Con l’albo regionale delle cooperative riusciremo a creare un contenitore di legalità che avrà la duplice veste – spiega Agatino Cundari, coordinatore regionale del settore cooperazione sociale di Unicoop – Da una parte, garantire la trasparenza dell’operato delle stesse cooperative e, dall’altro, creare un volano di economia e di sviluppo del territorio». E a parlare di «strumento di trasparenza, legalità e sviluppo, in un contesto così complesso e articolato qual è quello del settore della cooperazione», è anche il presidente di Unicoop Sicilia, Felice Coppolino.
I lavori della conferenza, moderati da Anna Maria Di Vanni, direttore di Unicoop Sicilia, saranno aperti da Lucia Dello Russo, presidente nazionale di Unicoop. Seguiranno diversi interventi, tra cui quello di Nuccia Albano, assessore regionale alla Famiglia delle politiche sociali e del lavoro, Giuseppe Montemagno, portavoce Forum Terzo settore Sicilia, Giuseppe Di Forti, presidente di SICILBANCA, Carmelo Catalano, segretario provinciale UGL Catania, Andrea Monteleone, vicesegretario nazionale SINALP. Tra i relatori: Francesco D’Ulizia, presidente dipartimento sociale Unicoop che parlerà di Cooperazione sociale oggi, Eleonora Contarino, presidente Unicoop Catania, che discuterà su Fisco e cooperazione sociale: impatto della riforma sulle cooperative, Agatino Cundari, coordinatore settore cooperazione sociale Unicoop Sicilia, che affronterà il tema Iniziative legislative a vantaggio della cooperazione sociale.
Prenderanno anche la parola Fabio Petrone, presidente cooperativa Labor (Il servizio civile universale); Joseph Zambito, presidente nazionale ANFOP (La legge 4/2013 e le professioni non regolamentate); Antonio Coluccia, direttore generale istituto Spirito Santo di Messina (Istruzione e Formazione nella cooperativa sociale); Anna Maria Milotta, presidente Unicoop Trapani (Fare rete in Sicilia”); Antonio Modica Agnello, vicepresidente Unicoop Catania (L’offerta dei servizi e gli strumenti digitali di UNICOOP a favore delle cooperative). Porteranno le loro esperienze svolte nelle cooperative Maria Rita Paglietta Ales, presidente cooperativa sociale Senza frontiere, Michele Pedone, presidente cooperativa MIGMA e Sebastiano Cutuli, vicepresidente cooperativa sociale ORSA MAGGIORE. La conferenza sarà conclusa da Felice Coppolino, presidente regionale di Unicoop Sicilia.