‘Terna influenzata’… ma da chi?

Ieri mattina era previsto il fatidico appuntamento tra l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello, e i vertici della società Terna, per discutere della questione del nuovo elettrodotto (380 kv Sorgente-Rizziconi) in corso di realizzazione nella Valle del Mela. Qualcosa però non è andato per il verso giusto. Una ‘brutta influenza’ ha colpito i grandi signori dell’energia che non si sono potuti presentare all’incontro. Un’epidemia che, a quanto pare, ha colpito un po’ tutti i rappresentanti di Terna, visto che nessuno di loro è riuscito a sostenere il confronto con l’assessore.

Strano a dirsi, ma proprio a loro sono mancate le forze (o l’energia?) per affrontare la questione. Una coincidenza un po’ sospetta questa, che lascia aperti alcuni interrogativi: quale imprevisto contagio hanno subito i dirigenti? Da quale ‘virus’ sono stati influenzati? È possibile che qualche politico siciliano affetto dall’epidemia stagionale abbia veicolato in quella zona tutti i propri virus, a tal punto da costringere a letto le astute menti dell’elettrodotto?

Ci siamo rivolti all’assessore Mariella Lo Bello, per avere delle spiegazioni.

“L’influenza ha colpito anche Terna – ci dice l’assessore regionale -. Ciò vuol dire che sono mortali. Attendiamo l’incontro, nonostante i lavori per la realizzazione, ahimè, continuino in questi giorni. Noi non ci arrendiamo e non faremo un passo indietro di un solo millimetro. Intendiamo chiedere l’interramento dei due tratti di Pace del Mela e di San Pier Niceto dal pilone 4 al pilone 8 e dal 14 al 17 e siamo in assoluto fermi nella nostra posizione. L’ambiente di questi luoghi è già fortemente inquinato dalle emissioni dei gas nocivi delle raffinerie. Se a questo si somma il bombardamento elettromagnetico provocato dagli elettrodotti di Terna, si rischia di compromettere ulteriormente la salute di chi ci abita. Chiediamo da tempo delle risposte concrete, per questo vogliamo questo incontro”. (a sinistra, l’assessore regionle, Mariella Lo Bello, foto tratta da Grandangonlo.it)

 

 

Nota a margine

Apprezziamo l’impegno dell’assessore regionale Mariella Lo Bello. Ma non possiamo fare a meno di ribadire che l’interramento dei alcuni tratti dell’elettrodotto non risolve i problemi di inquinamento elettromagnetico. L’unica cosa che serve è l’allontanamento dell’elettrodotto di almeno dieci chilometri dai centri abitati. Gli piaccia o no, ma i signori di Terna se ne dovranno fare una ragione. La lotta di questi siciliani per la liberazione dalla schiavitù dell’inquinamento è iniziata. E non avrà termine fino a quando fino a quando non libereranno la Valle del Mela dagli agenti inquinanti. La “rivoluzione è iniziata”. E non si fermerà. Il Governo regionale, se vuole veramente aiutare questa gente, blocchi  lavori. E costringa Terna a cambiare tracciato.

la redazione 

Sabrina Macaluso

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