L'assessore regionale ai Beni culturali, Carlo Vermiglio, ha annunciato che Santina Bucolo e Antonella Ferrara, le due titolari costrette a chiudere a fine ottobre, potranno usufruire dei locali di proprietà del demanio. Potranno usufruire di condizioni agevolate e superare così il problema dell'affitto
Taormina, speranze per l’unica libreria della città Regione mette a disposizione Palazzo Ciampoli
La storia della libreria Bucolo potrebbe non essersi conclusa. Ad aprire le porte per un rilancio dello storico punto di riferimento dei lettori di Taormina e dintorni è stato l’assessore regionale ai Beni culturali, Carlo Vermiglio, che ha annunciato la disponibilità della Regione per risolvere il problema dell’affitto che a fine ottobre ha costretto le due titolari, Santina Bucolo e Antonella Ferrara, a chiudere dopo 18 anni di attività. La soluzione sta nell’assegnazione di una parte dei locali di Palazzo Ciampoli, immobile dallo stile gotico-catalano di proprietà del demanio, a condizioni di certo più agevoli per le due donne.
«Abbiamo voluto dare continuità e rinnovato slancio a un’attività che non può considerarsi un mero esercizio commerciale, ma una vera e propria officina culturale», ha dichiarato Vermiglio, durante gli Stati generali del turismo. L’assessore ha poi parlato della possibilità di avviare con la libreria un rapporto che possa dare il la a iniziative che vadano oltre la vendita dei libri. «Questa sinergia sarà fondamentale per creare un efficiente centro di aggregazione culturale, in grado di attuare tutta una serie di iniziative che verranno prodotte di concerto – ha specificato Vermiglio -. Bookshop in occasione delle mostre, sala di lettura, reading, incontri con grandi autori, riservando specifica attenzione al periodo invernale, in un’ottica di efficace destagionalizzazione».
La solidarietà alla libreria Bucolo nei mesi scorsi aveva portato alla realizzazione di un flash mob e a una raccolta firme per sensibilizzare le istituzioni alla problematica. Tuttavia a ottobre scorso, poco dopo la chiusura, l’amministrazione comunale di Taormina aveva dichiarato l’impossibilità di favorire un canone agevolato, per la mancanza di immobili disponibili da parte del Comune. Le prime a essere soddisfatte per l’annuncio sono le due titolari. «Moltiplicheremo il nostro impegno prevedendo la presenza di prestigiosi nomi della letteratura e dell’arte, con eventi di rilievo internazionale per un’offerta adeguata a soddisfare i residenti e i visitatori che ogni anno scelgono la città», hanno commentato Bucolo e Ferrara.