Tangenti sulla Tares 16 arresti a Palermo

Uno spaccato di corruzione davvero inquietante all’Ufficio Tributi di Palermo quello scoperto nell’ambito dell’operazione Fintares. Con l’accusa di avere intascato tangenti sulla tassa sui rifiuti, con la complicità di altri dipendenti infedeli del Comune di Palermo, la Polizia di Stato,  ha arrestato all’alba di oggi un funzionario dell’Ufficio tributi, Cesare Pagano, finito in manette con altre quindici persone. Le sedici ordinanze di custodia cautelari sono state emessa dal Gip del Tribunale di Palermo, Angela Gerardi. Gli arrestati sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, istigazione alla corruzione, truffa e falso materiale.

L’operazione, coordinata dal sostituto Procuratore, Daniela Varone, dal Procuratore Leonardo Agueci e dal Procuratore aggiunto, Bernardo Petralia, è frutto di una indagine, che dura da oltre un anno e che fotografa «un avvilente ed inquietante spaccato di corruzione, sviluppatosi all’interno dell’Ufficio Tributi del Comune di Palermo, dove un manipolo di impiegati comunali, tra cui un funzionario, si era stabilmente associato allo scopo di commettere una pluralità indeterminata di reati di corruzione, truffe in danno della Pubblica amministrazione, falso ed ogni altro reato che si rendesse strumentale al mercimonio della pubblica funzione» spiegano gli investigatori.

La corruzione agiva senza freni in un settore, quello della riscossione del tributo legato allo smaltimento del rifiuto solido urbano, attraverso la fraudolenta alterazione della posizione contributiva del contribuente. Per i casi finora presi in esame è stato stimato un danno per le casse del Comune di Palermo di diverse centinaia di migliaia di euro, intorno al mezzo milione di euro. 

Maggiori dettagli saranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 10,30, presso la locale Procura della Repubblica, alla presenza del Procuratore Leonardo Agueci e del Procuratore aggiunto Bernardo Petralia. 

I destinatari degli ordini di custodia cautalare sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, istigazione alla corruzione, e falso materiale. 

Dopo la notizia dell’arresto di dipendenti del Comune di Palermo, l’amministrazione guidata da Leoluca Orlando precisa che erano stati allontanati dal settore tributi già nel mese di aprile e le relative posizioni erano state segnalate alle autorità inquirenti. Il sindaco ha confermato «piena collaborazione con la magistratura» e ha ricevuto conferma dal segretario generale, quale responsabile anticorruzione, dell’attivazione di tutti gli adempimenti disciplinari. «E’ evidente – ha concluso – che contro questi dipendenti ed ogni altro cittadino che ha arrecato un danno all’Amministrazione il Comune si costituirà parte civile». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Urano è il pianeta che, nell’oroscopo, genera i cambiamenti, le svolte importanti – a volte improvvise o inaspettate – e che adesso entra in moto retrogrado negli ultimi gradi del Toro. Tornando dai primi gradi dei Gemelli, per alcuni segni zodiacali genera la ripresa di alcune problematiche che sembravano risolte. Mentre dona ad altri un […]

Bella, sensuale, acquatica e decisamente appassionata. Anche gelosa e, a volte, sospettosa. Ma piena di capacità creativa, e abile ad affascinare anche chi è distante miglia dalla sua natura. Venere in Scorpione è tutto questo e merita un posto speciale tra i nostri approfondimenti astrologici, con un oroscopo speciale per i 12 segni zodiacali. Una […]

Marte, il rosso pianeta dell’azione e della passione, arriva nell’istintivo e generoso Sagittario: e oggi non poteva non essere protagonista dell’oroscopo. Uno speciale della nostra rubrica astrologica dedicato a un passaggio che restituisce vigore all’elemento e corrobora i segni di fuoco Ariete, Leone e, più di tutti, il Sagittario di cui sarà ospite. Ottimo anche […]

Qual è il modo migliore per rendere indimenticabile l’esperienza sull’Etna? Viverla come un local, con un forte legame con il vulcano più alto d’Europa, che domina ogni giorno la vista della sua gente. Ma anche i pensieri e, spesso, il linguaggio e le abitudini. Pur conservando intatta la meraviglia della prima volta. Con l’aiuto di […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]