Vincenzo Caruso, 65 anni, è finito ai domiciliari. Da funzionario del Genio civile avrebbe preteso denaro in cambio della promessa di non ostacolare i lavori. L'assessore Falcone: «Agli imprenditori chiedo di denunciare»
Tangenti, arrestato ex soprintendente di Caltanissetta Chiesta una mazzetta da 15mila euro a imprenditore
Avrebbe chiesto una mazzetta da 15mila euro a un imprenditoredi Caltanissetta. Questa la pesante accusa nei confronti di Vincenzo Caruso, 65enne funzionario del Genio civile, e in passato direttore del museo Luigi Pirandello di Agrigento ed ex soprintendente ai Beni culturali di Caltanissetta. Caruso è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentata concussione.
Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, il dipendente pubblico avrebbe preteso il pagamento di una tangente nelle vesti di direttore dei lavori. Un dazio necessario a evitare ostacoli nell’andamento dei lavori. Caruso adesso si trova ai domiciliari.
«L’ingegnere Vincenzo Caruso sarà subito rimosso dal suo incarico», ha annunciato l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone. Che poi ha fatto un appello agli imprenditori. «Vogliamo formulare l’invito a rivolgersi alle autorità per denunciare quegli episodi che incrinano la credibilità della pubblica amministrazione siciliana, offuscando anche il valore di tutti quei lavoratori che ogni giorno compiono nella legalità il proprio dovere».
Caruso è attualmente a processo per stalking a fini sessuali nei confronti di una dipendente regionale impiegata al museo Luigi Pirandello. Lo scandalo scoppiò nel 2018.