E appena nata lassociazione no profit Italents, il cui obiettivo è di creare una rete intellettuale e progettuale tra talenti in patria e quelli allestero. Ne abbiamo parlato con i promotori del progetto, fiduciosi che questa idea possa crescere nel tempo
Talenti in rete
Accettare e adattarsi a questa Italia, o andarsene all’estero, non sono le uniche opzioni. Da qualche anno c’è chi scommette sulla realizzazione di progetti che facciano muovere l’Italia. Un Paese in cui aumenta a dismisura la percentuale di disoccupati e di talenti che scappano all’estero, l’unico strumento per sopravvivere è “fare rete“ tra i giovani che restano in patria, e che troppo spesso si sentono “sprecati”, e quelli che vivono fuori come degli “esiliati”. Ecco tra quali dubbi e scelte si destreggiano i giovani di oggi, e quali soluzioni ne fanno capolino. Una soluzione potrebbe essere: partire, analizzare i modelli esteri più virtuosi e, senza farne un dramma, copiarli in Italia. Per un Paese migliore. O almeno più vivo e meritocratico. Ne abbiamo parlato con Roberto Bonzio, Claudia Cucchiarato ed Eleonora Voltolina, ospiti al festival di Perugia per parlare delle cause e delle possibili soluzioni alla fuga italiana di cervelli.
Link utili: